LUGANO – Il Lugano è tornato davanti al proprio pubblico dopo la vittoria di venerdì sera contro il Friborgo, sfidando alla Resega il Bienne di Kevin Schläpfer.
I bianconeri sono riusciti a piegare la resistenza dei bernesi grazie a un primo tempo praticamente perfetto, per poi gestire il risultato nel resto della partita, pur con qualche affanno. A fine match abbiamo avvicinato Ilari Filppula, autore di tre assist e di un’ottima prova, per raccogliere le sue impressioni sulla gara.
Ilari Filppula, avete giocato il primo tempo “perfetto”: 4 gol e tanti tiri verso la porta (cosa che non era successa nel weekend scorso contro Berna e Davos)… Quali sono le tue impressioni a riguardo?
“Credo che abbiamo giocato molto bene il primo tempo, nonostante il nostro inizio di partita sia stato un po’ lento. Poi dopo il primo gol abbiamo cominciato a giocare meglio e più offensivo. Devo però dire di non essere per niente contento di come abbiamo giocato il secondo e il terzo tempo. È comprensibile un certo rilassamento quando si segnano quattro gol nel primo periodo, ma è qualcosa che dobbiamo assolutamente cercare di migliorare”.
Nel secondo tempo il Bienne è tornato sul ghiaccio motivato per riaprire la contesa, ma siete riusciti comunque a respingere i loro attacchi segnando altre due reti. La squadra sembra poter gestire queste situazioni abbastanza complicate (come già successo ieri a Friborgo)…
“Le nostre partite cambiano troppo in fretta, dobbiamo imparare a gestire meglio il nostro gioco. Quando andiamo in vantaggio rischiamo di smettere di giocare, dobbiamo controllare di più il disco calmando la verve offensiva degli avversari. Il quinto gol è stato importantissimo, il Bienne stava giocando davvero bene in attacco, grazie anche a qualche penalità un po’ stupida che ha permesso loro di tornare in partita. Il gol di Walsky ci ha davvero aiutati tantissimo durante il secondo tempo. Il terzo periodo non è stato molto buono, ma comunque siamo riusciti a portare a casa una vittoria”.
Parliamo della tua partita, hai giocato un ottimo match: passaggi illuminanti, giochi di bastone spettacolari e una grande intesa con Murray e Walsky…
“Sì, penso che la nostra linea abbia giocato abbastanza bene, era la nostra seconda partita con questo blocco e credo che ci sia una buona intesa tra noi. C’è ovviamente ancora tanto da migliorare e sappiamo che possiamo farlo, ma per ora mi è piaciuto come ci siamo comportati sul ghiaccio”.
Tre 3 assists per te sabati, quattro nelle partite precedenti. La tua visione di gioco sta cominciando ad avere un forte impatto e stai continuando la grande tradizione dei giocatori finlandesi a Lugano come Peltonen, Hentunen e ovviamente Nummelin…
“Beh, questi giocatori hanno davvero lasciato il segno, giocando un hockey fantastico. Come hai detto, nelle ultime partite ho cominciato a produrre più gioco offensivo ed è molto importante sia per me che per la mia linea continuare così, in modo che si possa creare maggiori pericoli per la squadra avversaria. Così devono preoccuparsi di tre linee che attaccano pericolosamente invece che magari solo una o due. Dobbiamo solo cercare di continuare così”.
La prossima partita è il derby ad Ambrì. È il tuo primo derby ticinese, cosa ti hanno detto gli altri giocatori a riguardo e cosa ti aspetti da questa partita?
“Mi attendo una partita molto complicata. Mi è stato detto che è fantastico giocare questo match, ma credo che siano partite da giocare in prima persona per poter capire cosa si prova, non ci si può far spiegare la sensazione che si ha. Ho già giocato dei derby prima d’ora e mi sono sempre divertito parecchio. Durante queste partite hai sempre quella carica che ti permette di fare quel qualcosa in più, non vedo l’ora di venerdì”.
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