PARTITA PRESENTATA DA
AMBRÌ – Brutto affare per l’Ambrì Piotta, che dopo le ultime due convincenti uscite ha offerto una clamorosa controprestazione nella sfida tra le ultime della classe disputatasi alla Valascia, venendo sconfitto con un pesante 4-1 dalla cenerentola Langnau.
Le squadre si sono affrontate e viso aperto sin dai primi scampoli d’incontro lasciando da subito presagire ad uno scontro “a porte aperte”, ma a differenza della sfida disputatasi pochi giorni fa a piste invertite i biancoblù si sono dimostrati poco freschi e soprattutto sotto porta hanno sprecato molto.
Il vantaggio di Pestoni, propiziato da un delizioso passaggio di Williams, aveva illuso tutti i presenti che il match sarebbe stato di ordinaria amministrazione, ma il pareggio realizzato da McLean – che ha pure interrotto il periodo d’imbattibilità di Schaefer, incapace dunque di battere il record di Pauli Jaks – ha rimesso subito in discussione l’esito della partita.
(© A. Branca)
Il gol incassato ha mandato in confusione la truppa di Pelletier, che ha cominciato a sbagliare passaggi in grande quantità soprattutto in fase d’impostazione, regalando agli avversari molti dischi pericolosi. Chi sbaglia paga ed il 2-1 realizzato da Pascal Pelletier negli ultimi minuti del primo periodo è stato la logica conseguenza.
Lo svantaggio ha definitivamente tagliato le gambe alla squadra di casa, che nel secondo tempo è rientrata sul ghiaccio con poca convinzione e nonostante un maggior possesso del disco ha terribilmente faticato a rendersi pericolosa, giocando spesso la carta dell’azione individuale per sopperire alla mancanza di buone combinazioni corali.
L’ennesima disattenzione nelle retrovie ha spianato la strada ad El Assaoui, talentuoso difensore prelevato dalla B, che da due passi ha siglato il 3-1 che ha in sostanza chiuso la partita. Utile solo per le statistiche la rete di Moser realizzata nel finale e che ha regalato almeno un sussulto in un terzo tempo poco interessante.
(© A. Branca)
Pochi i giocatori che si sono distinti in questa occasione, ma sicuramente tra i più lodevoli c’è il giovane Pestoni, tornato finalmente al gol ed autore di una prestazione di cuore e sostanza. Solo sufficienti Williams e Noreau, con il primo che rispetto alla partita della Ilfis non è mai stato al centro del gioco ed il secondo che pur cercando con insistenza il gol ha sempre mancato l’appuntamento con la rete, regalando pure il punto del 4-1 finale ai bernesi a causa di uno scivolone dietro la porta.
Particolarmente spenti Mieville e Park, due dei giocatori da cui ci si aspettano i colpi di genio più decisivi ma che in questa occasione non sono andati oltre al compitino, così come Lakhmatov, che ha sbagliato praticamente ogni passaggio effettuato. La difesa in generale inoltre ha deluso e dopo alcune ottime partite la retroguardia si è fatta spesso trovare impreparata, lasciando completamente liberi nello slot gli attaccanti avversari e arrancando in maniera preoccupante in fase di rilancio.
(© A. Branca)
Il match di oggi avrebbe dovuto rappresentare l’occasione per lanciare la definitiva fuga dai tigrotti, ma la sconfitta riapre in maniera preoccupante il discorso ultimo posto. Considerando la pochezza degli avversari inoltre perdere in malo modo in casa potrebbe lasciare degli strascichi non indifferenti sul morale dei giocatori.
La speranza è che quello di domenica sia stato solo un passo falso e che non intaccherà le future uscite di Duca e compagni, perché se il vero livello dell’Ambrì è quello messo in mostra in questa occasione, il futuro appare tutto fuorché roseo.