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Interviste

Fazzini: “Arrabbiato per non essere riuscito a segnare, i punti dovevano essere almeno due”

L’attaccante dopo la sconfitta di Rapperswil: “Mi dispiace soprattutto per l’occasione avuta nell’overtime. Non sono stato abbastanza freddo sottoporta, dunque non sono soddisfatto. Dovevamo chiudere la partita sul 2-0”

RAPPERSWIL – Ci sono quelle serate stregate, quando capisci subito che non te ne andrà bene una. Luca Fazzini ci ha provato in tutti i modi ingaggiando un duello personale contro Melvin Nyffeler, ma alla fine – tra ferri, tiri fuori e interventi del portiere – non ha cavato nulla. Né durante i 60 minuti, né all’overtime e nemmeno ai rigori.

“Mi dispiace, soprattutto per l’occasione avuta nell’overtime”, ha commentato l’attaccante. “Non sono stato abbastanza freddo sottoporta. Cerco sempre di segnare, non penso ai pali o alle aste. È andata così, non sono soddisfatto perché non sono stato cinico”.

È vero, però ci hai sempre provato e ti sei creato le occasioni. Alla fine è quello l’importante…
“Chiaro, però tutto questo mi fa arrabbiare. Ribadisco, specialmente all’overtime dovevo buttare dentro il disco, erano dei punti guadagnati per la squadra. Ne potevamo portare a casa almeno due, ma è così. Ora abbiamo un paio di giorni per recuperare e prepararci alla prossima sfida, in cui cercherò di tornare a segnare”.

Nei primi due tempi siete stati superiori al Rapperswil, il rammarico e la colpa più grande è stata quella di non avere ucciso la contesa segnando una terza rete?
“Sì, sono d’accordo. Dovevamo chiuderla sul 2-0. Nel terzo tempo non penso comunque che abbiamo giocato male, non ci siamo chiusi troppo in difesa. Dovevamo essere però più cattivi e la seconda rete del Rapperswil è arrivata un po’ dal nulla”.

Siete esperti, ma comunque degli esseri umani, è stato difficile dopo le emozioni vissute al derby tornare a riconcentrarsi per la sfida di Rappi?
“Non è semplice, soprattutto al pomeriggio in trasferta alla domenica, ma penso che la squadra abbia risposto bene. Sull’arco di tutti i 60 minuti a 5 contro 5 penso che siamo stati migliori dell’avversario. I Lakers hanno comunque fatto pure bene, sono un’ottima squadra. Certo che fa male tornare con un solo punto”.

Il primo weekend di Emanuelsson direi che è stato positivo, come lo hai visto?
“Non è stato facile per lui arrivare dal campionato svedese, dove aveva oltretutto poco tempo di ghiaccio, e ritrovarsi subito nella mischia in un derby. Sono felicissimo per lui che ha trovato subito la rete. È un giocatore molto veloce, ha un ottimo pattinaggio e tanta esperienza. Ci darà una grande mano”.

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