SURSEE – È stato un buon test quello contro i cechi dell’Orli Znojmo per l’Ambrì Piotta, e lo è stato anche per il centro canadese Cory Emmerton, che per la prima volta ha vestito i colori biancoblù.
Sceso in pista con i “soliti” Bastl e Monnet – combinazione provata spesso in allenamento negli ultimi giorni – il 27enne ha mostrato buone cose, e con lui ci siamo intrattenuti a fine partita per scoprire quali fossero le sue impressioni.
Cory Emmerton, fa sempre bene vincere la prima partita, specialmente se la prima con una nuova maglia… Che impressioni hai avuto?
“Sì, considerando che la prima uscita è sempre dura, visto che il training camp e gli allenamenti sono delle cose completamente diverse. Abbiamo lavorato molto duramente e pattinato molto, ma fino a quando non giochi una partita vera non è la stessa cosa… Si è sul ghiaccio ad un ritmo diverso. Sabato abbiamo iniziato lentamente, ma piano piano abbiamo trovato il nostro gioco. Ogni volta che si vince è positivo, è sicuramente meglio di perdere, dunque prendiamo la vittoria e cerchiamo di preparci al meglio per domenica e migliorare ancora”.
Hai giocato con Bastl e Monnet, con cui ti sei allenato di recente.. A che livello è l’intesa tra voi?
“Sì, ci siamo allenati per alcuni giorni assieme. Mark è grande, veloce ed è bravo in tutte le zone del ghiaccio, mentre Thibaut è molto intelligente ed effettua delle ottime giocate. Credo che stiamo facendo bene, ed ottenere un gol nella prima partita assieme è stato importante, anche se ovviamente vogliamo continuare a migliorare”.
Nella vostra linea siete tutti e tre left… Questo che effetto ha nella costruzione del gioco?
“Mark attualmente gioca sulla destra, dunque sulla carta è il solo giocatore predisposto per il tiro al volo. Sul ghiaccio tutto però succede molto velocemente e devi sfruttare ciò che ti concede l’avversario, dunque non ci preoccupiamo troppo di questa cosa, anche se naturalmente se è possibile è sempre l’ideale avere anche un right per creare più opzioni”.
Hai giocato molto e anche in power play, boxplay… Come ti stai adattando al nuovo ruolo?
“In questa prima partita praticamente tutti i giocatori sono stati provati nelle varie situazioni, come succede sempre nelle amichevoli… Basti pensare che Pestoni ha giocato il boxplay, dopo che mi aveva detto che praticamente negli ultimi sei anni non aveva mai bloccato un tiro. Tutti dunque stanno cercando di provare le varie situazioni, poi quando ci avvicineremo alla stagione inizieremo a capire più precisamente il ruolo di ognuno e delle varie linee… Per ora l’obiettivo è cominciare ad abituarsi a giocare assieme e restare uniti”.
Avete avuto una preparazione intensa… Come ti sei sentito fisicamente con il passare dei minuti?
“È la prima partita, dunque ci si aspettava di iniziare un po’ lentamente, ma poi siamo migliorati con il proseguimento dell’incontro, mentre alla fine è normale che tutti fossero un po’ stanchi. Il preseason serve proprio a questo e credo che ci vorranno ancora alcune settimane per tornare realmente in forma-partita… Possiamo allenarci quanto vogliamo, ma fino a quando non giocheremo dei veri match non arriveremo mai realmente alla condizione che vogliamo. Questa è la parte più difficile”.
Hai mancato quel gol a porta vuota alla fine, la prima rete in biancoblù dovrà attendere…
“Sono cose che succedono, il loro difensore ha fatto un bel salvataggio. C’è poco da fare, vedremo come andrà domenica!”.