DAVOS – Tra i rinforzi giunti in prestito all’Ambrì Piotta per la Coppa Spengler c’è Nando Eggenberger, grigionese giunto a Davos in età giovanile da Coira e che dalla prossima stagione vestirà definitivamente la maglia biancoblù.
Un incrocio di maglie che nonostante il periodo passato a Davos non gli ha mai permesso di giocare il torneo cittadino, e per lui la possibilità è arrivata guarda caso proprio grazie all’Ambrì Piotta: “Ho sempre sognato di partecipare alla Spengler – afferma il 23enne – per me poter essere qui oggi in questo torneo e in questo ambiente è veramente fantastico”.
Nando Eggenberger, sembra strano dover dire che questa per te è la prima partecipazione alla Spengler…
“Sì, effettivamente per me questa è la prima Coppa Spengler, ma sono felicissimo di essere finalmente qui a giocarla. Per vari motivi non vi ho mai partecipato in passato, nell’ultima edizione per esempio giocavo già a Rapperswil e quando in precedenza ero a Davos avevo partecipato ai Mondiali U20 che si tengono sempre nello stesso periodo”.
Quali sono le tue sensazioni dopo una partita così, giocata con la tua futura maglia e nel torneo di casa?
“È una sensazione bellissima, ho sempre sognato di giocare questo torneo, Davos è stata la mia città per anni, e poterlo fare in un ambiente del genere con l’incredibile calore dei tifosi biancoblù è semplicemente fantastico. Non avevo mai vissuto niente del genere”.
Contro l’Örebro hai giocato al fianco di Spacek e Chlapik, come sono andate le cose per te con i due cechi?
“Sono due giocatori fantastici, che ti rendono facili le cose giocandovi a fianco e per me è stato più semplice inserirmi subito nel gioco. Magari nella prima partita non tutto è andato alla perfezione, ma con gli allenamenti e la pratica le cose continueranno ad andare meglio”.
Quella dell’Ambrì sarà la tua maglia dalla prossima stagione, qual è stato il fattore che ti ha fatto scegliere di trasferirti in Leventina?
“A questo punto della mia carriera voleva fare un passo in avanti e cercare di ritagliarmi un ruolo che mi possa dare più responsabilità e so che ad Ambrì potrò farlo. In Leventina inoltre troverò un coach preparato come Luca Cereda, una pista tutta nuova e dei fans incredibili e devo anche dire che il Ticino mi è sempre piaciuto, sono sicuro di aver fatto la scelta giusta”.
Da oggi qui alla Coppa Spengler e per tutto il mese di gennaio giocherai con i biancoblù, per te è già una bella opportunità per inserirti al meglio in vista di settembre…
“Devo ringraziare entrambi i club che mi hanno dato la possibilità di essere già qui e giocare con la mia futura squadra, per me sarà importante arrivare al prossimo campionato consapevole di quello che mi aspetta. So che il sistema di Cereda richiede molta energia, ma questo rispecchia le mie caratteristiche, mi piace giocare con tanta intensità e ho sempre apprezzato molto la maniera dell’Ambrì Piotta di andare sul ghiaccio”.