(Bridgetds)
Settimana intensissima oltreoceano per ciò che riguarda i vari trasferimenti di mercato. Inutile affermare che ne abbiamo viste davvero delle belle, con alcuni movimenti decisamente sorprendenti. Basti pensare allo storico capitano dei Calgary Flames, Jarome Iginla, trasferitosi ad est a Pittsburgh.
Parecchio scalpore lo hanno fatto anche i diversi trasferimenti delle grandi star come quelli di Jaromir Jagr a Boston, Jason Pominville a Minnesota, Raffi Torres e Scott Hannan a San Jose, Marian Gaborik a Columbus, e via discorrendo. Ora che la trade deadline del mercato NHL è stata superata, le squadre avranno l’arduo compito di riuscire ad integrare al meglio i nuovi arrivi. Se da una parte si deve cercare di integrare in una squadra già rodata dei pezzi nuovi, dall’ altra invece vi sono quelle squadre come i Dallas Stars che dovranno affrontare un compito ben più difficile, ossia quello di cercare di sopperire nel migliore dei modi ad assenze di giocatori fondamentali come Jagr (Boston Bruins), Morrow (Pittsburgh Penguins) e Roy (Vancouver Canucks).
Nonostante i diversi trasferimenti della settimana, il campionato è proseguito indisturbato a pieno regime. Ennesima settimana che ha saputo regalare parecchie sorprese, una su tutte l’impresa degli Edmonton Oilers nel raggiungimento dell’ottavo posto. Incredibile ma vero, se fino a qualche giorno fa gli Oilers erano praticamente dati per spacciati da tutto il circus NHL, ora i canadesi hanno messo a tacere tutti, inanellando addirittura la quinta vittoria consecutiva ai danni dei Flames (8-2!) che permette ad Edmonton di issarsi all’ottavo rango sopra la riga.
Tanto di cappello quindi ad una squadra con grossi limiti tecnici ed economici, che nonostante ciò è riuscita a risollevarsi dal torpore delle ultime posizioni. Ora gli Oilers dovranno continuare su questa strada, anche perché la lotta per i playoff è davvero ardua in quel di Ovest.
Momento di grande forma e gloria per gli squali californiani. I San Jose Sharks si sono ripresi alla grande dopo quel brutto periodo trascorso durante il mese di marzo caratterizzato da sconfitte (anche pesanti) e da mancanza di risultati positivi. Attualmente Marleau e compagni si trovano al quinto rango in classifica e giungono da addirittura sei vittorie consecutive, l’ultima ottenuta a scapito dei formidabili Minnesota Wild per 4-2.
Wild che però hanno leggermente perso velocità nella propria marcia trionfale che aveva portato Parise e compagni addirittura a quota sette vittorie di fila. La squadra di St. Paul arriva da due sconfitte consecutive, così come i Vancouver Canucks di Cory Schneider. Canucks che nonostante le recenti sconfitte rimangono saldamente ancorati al quarto posto con un buon bottino di 44 punti.
(coyotes.nhl.com)
Buon momento anche per la capolista e per i Ducks. Chicago ed Anaheim giungono da due vittorie consecutive estremamente importanti per morale e classifica. I Blackhawks, dopo aver letteralmente surclassato i Red Wings per 7-1, hanno sconfitto all’United Center anche i Nashville Predators per 3-2. Da segnalare che dopo la vittoria ottenuta a scapito dei Predators, gli Hawks sono tornati ad essere la capolista dell’intera lega, mettendosi alle spalle i Penguins di Pittsburgh, reduci da due sconfitte consecutive.
Nonostante qualche calo emerso in occasione di alcuni degli ultimi turni disputati, gli Hawks confermano di essere una delle principali pretendenti alla Stanley Cup. Stesso discorso per Luca Sbisa e compagni. Anaheim ultimamente è una di quelle franchigie spesso vittima di alti e bassi da capogiro, ma l’ottimo inizio di stagione garantisce saldamente alle papere il secondo rango della Western Conference. Negli ultimi due incontri settimanali, i Ducks hanno sconfitto i Dallas Stars prima per 4-0, poi per 5-2.
Detroit Red Wings, St. Louis Blues, Nashville Predators e Phoenix Coyotes arrivano tutte e quattro da una vittoria. Importante soprattutto il successo ottenuto dai Coyotes a scapito dei Kings nella notte di martedì per 3-1. Grazie a questi due punti fondamentali la squadra di Tippett dista al momento a soli tre punti dall’ottava piazza, ma sarà importante ritrovare gioco e fiducia nei propri mezzi se si vorrà centrare l’obbiettivo playoff.
Pessima situazione per Dallas Stars e Calgary Flames. Entrambe le compagini giungono da tre sconfitte consecutive. Malissimo anche in casa Denver, dove i Colorado Avalanche rimangono saldamente ancorati all’ultimo posto della Western Conference, come pure dell’intero campionato, con un misero bottino di 28 punti in 36 partite giocate.