NEW YORK – La NHL ha iniziato ufficialmente nella giornata di lunedì il processo di espansione, con l’obiettivo di avere un campionato allargato a partire dalla stagione 2017/18. La maggior lega al mondo ha infatti distributo il materiale necessario alle città interessate per procedere alla richiesta di inclusione nel progetto.
Ogni gruppo di investitori interessato dovrà dimostrare di avere un mercato adatto ad ospitare una franchigia NHL, un’arena a norma ed i fondi necessari per pagare i costi di espansione previsti, conteggiati ad oltre 500 milioni di dollari.
La lega ha inoltre stabilito una tassa per la richiesta di un milione di dollari, così da limitare il numero di investitori e stringere il campo a coloro che sono realmente interessati e pronti ad impegnarsi concretamente.
Las Vegas e Quebec City rimangono i due mercati più caldi, ed entrambi i gruppi di investitori hanno confermato la loro volontà di procedere seriamente nel progetto. Una terza concreta possibilità attualmente è quella di veder nascere una seconda franchigia a Toronto, mentre Portland, Milwaukee e Kansas City appaiono più indietro nel loro sviluppo.
L’ultima espansione della NHL è datata 2000, quando videro la luce Minnesota Wild e Columbus Blue Jackets, che hanno portato il totale delle squadre iscritte a quota 30. Quelle squadre pagarono ai tempo solo 80 milioni di dollari in costi di espansione.
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