Quando Ilya Bryzgalov firmò un contratto di nove anni e 51 milioni di dollari con i Philadelphia Flyers nell’estate del 2011, ci si aspettava che il portiere russo avesse davanti una lunga carriera in NHL ma, da come è evoluta la sua situazione, pare che non sarà così.
Il suo periodo a Philadelphia è finito velocemente e malamente, con il GM Paul Holmgren che aveva definito il suo ingaggio un “costoso errore” ed aveva attivato il buyout dopo soli due campionati.
Bryzgalov dovette poi aspettare sino a novembre prima di trovare un nuovo contratto, mese in cui gli Edmonton Oilers decisero di dargli una possibilità. Venne poi scambiato ai Minnesota Wild, ma sull’arco di 29 incontri ha evidenziato una media di 2.66 reti subite a partita ed una percentuale di parate del 91.1%.
Recentemente a “Bryz” è stato chiesto di commentare il suo immediato futuro, ma la sua risposta è stata molto vaga: “Tutte le considerazioni che fanno i giornalisti al momento non valgono nulla, non so nemmeno se voglio continuare a giocare il prossimo anno”.
Il portiere ha poi ammesso di aver pensato per la prima volta al ritiro, anche se ha affermato di non aver perso il suo amore per questo sport. Nel frattempo i Philadelphia Flyers dovranno continuare a pagarlo 1.6 milioni di dollari all’anno sino alla stagione 2026/27, dunque la decisione che prenderà non sarà per motivi prettamente finanziari.