AMBRÌ – La regular season è oramai alle spalle, e per certi versi in casa Ambrì Piotta viene anche da esclamare “finalmente”. Quello che per lungo tempo è stato una sorta di calvario si è perlomeno concluso con due prestazioni positive dal punto di vista dell’attitudine, che permetteranno di preparare la fase di playout con una ritrovata serenità.
“Sì, abbiamo avuto un buon weekend”, ci ha confermato coach Gordie Dwyer. “È da vedere come un punto di partenza per il processo che ci porterà a migliorare e a giocare come squadra. Come staff tecnico abbiamo potuto appurare dei buoni segnali, ora il lavoro continua”.
Pur considerando la particolarità che sempre nasconde l’ultimo weekend di stagione regolare – il Losanna non aveva più nulla da chiedere a questa fase, ed ha lasciato a riposo diversi elementi – l’allenatore dei leventinesi ha “apprezzato il gioco fisico che abbiamo saputo portare sul ghiaccio, unitamente ad una maggiore velocità. Siamo riusciti a creare un numero maggiore di occasioni da gol, mettendo sulla porta avversaria più dischi… Questi sono sicuramente stati i punti più positivi delle ultime uscite”.
A tutto questo si aggiunge anche l’inserimento di elementi come Christian Stucki, Tommaso Goi e Noele Trisconi, che nel loro piccolo hanno dimostrato come la volontà, l’entusiasmo e lo spirito di sacrificio possa fare una grande differenza.
“Sì, i ragazzi arrivati dai Ticino Rockets hanno portato tanta energia al nostro gioco, ma in generale pure a tutto il gruppo. Sappiamo di dover migliorare come collettivo e a livello individuale, e questi ragazzi hanno portato nello spogliatoio degli elementi a cui tutti gli altri giocatori hanno risposto”.
Ora per i biancoblù si prospettano sei partite che sono sostanzialmente di preparazione per la serie di playout. “Ci farà bene avere ancora dei match a disposizione – ha concluso Dwyer – li sfrutteremo per continuare a migliorare”.