AMBRÌ – C’era tanta attesa per la tradizionale presentazione al pubblico dell’Ambrì Piotta, e l’entusiasmo era evidente in una Gottardo Arena gremita per l’occasione. L’annuncio dell’ingaggio del centro canadese Philippe Maillet ed il rinnovo sino al 2028 con Jesse Virtanen sono state le due novità che hanno segnato il pomeriggio.
“Maillet è un centro completo, con spiccate doti offensive”, ci ha spiegato il DS Paolo Duca. “Ha molto talento, un’ottima visione di gioco ed un pericoloso tiro di polso. Può inoltre vantare buone statistiche agli ingaggi, ed è in generale il giocatore che cercavamo per sostituire la partenza di Spacek. Possiamo definirlo un centro numero uno nella struttura di una squadra. Abbiamo trovato un accordo sabato e speriamo che possa raggiungerci per l’inizio della prossima settimana. È stata una trattativa medio-lunga, ora siamo contenti di essere arrivati ad un accordo”.
Siamo oramai arrivati alla ripresa del lavoro sul ghiaccio, avere una squadra completa da consegnare allo staff tecnico era importante…
“Questo ci permette di partire con il training camp un roster con sei stranieri, potremo lavorare sul nostro sistema ed al contempo avremo un po’ più di tempo per valutare la posizione del settimo straniero. Guarderemo come si comporterà la squadra ed i progressi che hanno fatti i giovani nei vari reparti, e più in là quando avremo un’idea migliore di come vogliamo completare il gruppo allora arriverà un ulteriore elemento”.
Il presidente Lombardi ha ribadito l’intento di costruire una squadra competitiva senza mettere a repentaglio le finanze. Si riferiva dunque anche all’eventuale settimo straniero…
“Penso abbia voluto sottolineare questo aspetto perché durante l’estate sono circolate sui media voci di possibili giocatori in arrivo, come se alcune cose fossero fatte. Ma questo non corrispondeva alla realtà. Ci sono delle cose che sono nei sogni e nei desideri – anche nei miei – ed effettivamente con alcuni giocatori c’è un legame particolare con la nostra società e magari un giorno si potrà discutere di un ritorno, ma ad oggi non è pensabile”.
Possiamo dunque definitivamente mettere a tacere le voci in merito ad un ritorno di Dominik Kubalik?
“Lavorando in questo ambiente ti rendi conto di cosa è realistico, e di cosa invece non lo è. Kubalik è un giocatore dal livello NHL e reduce da un grande Mondiale, per quanto mi risulta sta valutando offerte dal Nordamerica. Malgrado ci sia un rapporto di amicizia con lui, non è realistico pensare che possa tornare oggi ad Ambrì”.
Importante invece aver prolungato il contratto di un elemento come Virtanen…
“Siamo molto contenti, abbiamo cominciato a discutere con lui già diverso tempo fa. Si è rivelato essere un difensore solido e completo, può giocare tutte le situazioni e moltissimi minuti. Non è particolarmente appariscente, ma è efficace nel suo gioco. Heed ad esempio con il suo stile lo si nota di più, ma la scorsa stagione Virtanen ha contribuito con 13 gol e un totale di 30 punti… Lo apprezziamo tanto come giocatore e persona, e siamo felici che lui si trovi bene qui”.