AMBRÌ – Paolo Duca non è solito essere richiesto dalla stampa così spesso, ma la situazione venutasi a creare con Michael Fora ha portato il DS dell’Ambrì davanti ai microfoni dei giornalisti anche al termine del match di Coppa contro il Losanna.
Un’oretta scarsa più tardi sarebbe arrivato l’annuncio ufficiale del ritorno del difensore in Leventina, firma che però nell’immediato dopo partita non era ancora pronta per essere annunciata.
Poco male, perché con Duca si è ha avuto occasione di parlare anche di altri argomenti, su tutti un accesso ai quarti di finale di Coppa Svizzera che per l’Ambrì Piotta rappresenta una prima dalla reintroduzione del torneo.
“Sicuramente è una competizione che per noi ha molta importanza, siamo molto contenti di aver passato questo turno”, ha spiegato. “Non è stato per niente facile, quella contro il Losanna è stata una partita molto tirata e giocata ad un orario strano, non semplice da gestire. Dal punto di vista atletico giocare alla 1:30 rappresenta una sorta di rivoluzione per il corpo, visto che si è abituati a giocare alla sera. Ad ogni modo abbiamo giocato una buona partita, vincendo in crescendo”.
Con quella fatta registrare domenica le vittorie consecutive per i biancoblù sono quattro, numero che mai negli scorsi anni era stato toccato, se non nelle fasi di playout o spareggio.
“Non vogliamo assolutamente abituarci a vincere – ammonisce il DS – perché le vittorie non arrivano mai in maniera naturale. Ogni volta bisogna ricominciare da zero, con la mentalità giusta sul ghiaccio per portare a casa il risultato, e questo non è scontato”.
Una giornata iniziata in festa e conclusasi con un ambiente ancora più euforico, ad immagine dei tanti bambini che hanno popolato gli spalti e le tribuna di una Valascia ben frequentata.
“È stato bellissimo vedere tanti bambini alla pista. Sappiamo tutti che lo scorso 14 gennaio – in una delle due domeniche che abbiamo giocato in casa – le cose non sono andate bene, dunque questo pomeriggio sicuramente è stata una bella occasione per cancellare quel ricordo e sottolineare quanto sia bello venire alla Valascia in famiglia e con i bambini”.
Guardando invece ai prossimi appuntamenti, a livello di Lega spicca la votazione in calendario il 14 novembre, che potrebbe alzare il numero di stranieri schierabili in NLA dai quattro attuali a sei.
“La nostra società è contro questa iniziativa”, ha affermato chiaramente Duca. “La proposta è stata presentata con l’intento di abbassare i costi, ma a nostro modo di vedere invece aumenterebbero di parecchio. L’idea è inoltre in contrasto con quella che è la nostra filosofia e strategia sportiva, dunque non abbiamo ragioni valide per sostenerla”.