AMBRÌ – L’Ambrì Piotta ha concluso il suo 2014 ottenendo quattro punti nelle ultime due uscite, superando il Rapperswil in trasferta ed uscendo sconfitto da un’appassionante sfida contro il Davos solamente all’overtime.
Per discutere dell’incontro giocato al cospetto dei grigionesi e per tirare un bilancio della prima parte di campionato abbiamo avvicinato il capitano dell’Ambrì Piotta, Paolo Duca.
Paolo Duca, peccato per questa sconfitta, siete riusciti a tenere testa al Davos per tutto il corso della partita…
“Sì, c’è tanto amaro in bocca per come è finita. Abbiamo fatto un’ottima partita contro un ottimo avversario, che è capace di essere davvero pericoloso ogni volta che riesce ad intercettare un disco e ripartire. Penso che li abbiamo contenuti bene però, come in tutta la stagione, ci è mancato il killer instinct e quella concretezza di fare un gol pesante nel momento decisivo della partita. Certo, eravamo sotto 2-1 e siamo riusciti a tornare in gioco e a guadagnare un punto, però per quanto mostrato sui 60 minuti direi che è un po’ poco. Queste sono partite che non riusciamo a chiudere facendo gol al momento giusto e ora ci mancano i punti…”.
Sono passate 33 partite e ora ci sarà la pausa. Qual è il tuo bilancio della stagione sinora?
“Credo che abbiamo cominciato abbastanza bene, ma poi abbiamo avuto subito un calo. Sull’arco di queste 33 partite abbiamo raccolto troppo poco rispetto a quanto abbiamo seminato, abbiamo giocato anche del buon hockey ma siamo stati troppo poco concreti e cinici nei momenti decisivi delle partite. Ora la nostra posizione di classifica è lì a dirci che abbiamo perso troppi punti. È anche vero che abbiamo fatto delle grandi rimonte, non abbiamo mai mollato, però ci sono state tante partite che potevamo portare a casa nei 60 minuti e ora quei punti ci mancano. Nell’ultimo mese abbiamo mostrato un buon miglioramento, però adesso dobbiamo continuare sino alla fine a mille, non possiamo più permetterci errori, dobbiamo macinare gioco e portare a casa tante vittorie per qualificarci ai playoff”.
Su cosa lavorare dunque durante la pausa?
“Dobbiamo continuare a dare tutto. A questo punto credo sia solo una questione di cattiveria e di freddezza davanti alla porta. Anche martedì sul 2-2 abbiamo avuto due-tre possibilità abbastanza grosse… Fare quei gol significa ottenere tre punti e non uno”.
Sono stati annunciati i rinnovi di Hall e Lauper… A breve anche la firma del capitano?
“Ora vedremo. Sicuramente ne discuteremo”.