Si tratta di un periodo particolare per le ticinesi, anche se per motivi diversi. Per l’Ambrì Piotta ci si riferisce naturalmente alla serie di quattro sconfitte consecutive fatte registrare nell’ultima decina di giorni, unita ad una certa sterilità offensiva che ha portato i biancoblù ad ottenere solamente due reti nelle ultime quattro partite. Il Lugano prima della battuta d’arresto di Berna aveva invece ottenuto quattro successi filati, ma guarda alla sfida di venerdì con un occhio purtroppo ancora all’infermeria.
Ai biancoblù il compito di invertire la tendenza e guadagnare un po’ di fiducia, anche se sulla carta la trasferta a Zugo si presenta ostica. Gli svizzeri centrali sono in forma e hanno ottenuto tre vittorie nelle ultime cinque uscite, anche se hanno dato prova di essere battibili, come testimonia il successo esterno del Bienne di un paio di settimane or sono.
Per cercare di tornare a punti Pelletier potrà contare – se lo vorrà – sul ritorno di Christian Stucki, che prima dell’infortunio aveva fatto bene, realizzando anche una rete d’antologia nel derby. Naturalmente sempre out Pestoni e O’Byrne mentre, come spiega il CdT, Zgraggen lamenta la ricaduta di una commozione cerebrale rimediata a Friborgo.
Per quanto concerne invece l’infermeria dello Zugo, stando al Neue Luzerner Zeitung l’attaccante Josh Holden potrebbe tornare a giocare contro i biancoblù, dopo aver rimediato un colpo al torace sabato contro il Rapperswil. Aveva mancato le sfide successive contro Losanna e Davos.
Il Lugano ospita invece alla Resega un Friborgo ancora in caduta libera e che occupa l’ultimo posto in classica, dopo aver perso quattro partite di fila ed aver fatto registrare l’ultima vittoria venti giorni fa contro l’Ambrì. Guai però a sottovalutare una squadra che ha appena visto un avvicendamento in panchina, soprattutto considerando l’affollata infermeria bianconera.
Come riportano i tre quotidiani ticinesi, Vauclair non potrà essere del match in seguito ad un ematoma alla coscia, mentre Steinmann ha incassato un colpo alla testa che gli impedirà di giocare, precisa il CdT. In forse Romanenghi e Fazzini, il primo perchè ammalato, il secondo in seguito ad un nuovo intervento a cui si è sottoposto per la frattura al naso. Non timbrerà presenza nemmeno Ulmer, che si sta allenando ma non è ancora pronto. Già note le assenze di Murray, Maurer e Balmelli.
Tra i “ritorni” troviamo invece quello di Reuille che, stando al CdT, giocherà in linea con McLean e Kostner. Il match di venerdì potrebbe inoltre veder tornare sul ghiaccio il giovane difensore svedese con licenza svizzera, Philip Ahlström.
Sul fronte burgundo, invece, torneranno a disposizione Kamerzin e Tristan Vauclair, mentre si attende una decisione su Benjamin Plüss, che pare abbia buone possibilità giocare. Lo straniero in sovrannumero sarà invece Pouliot.
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