Social Media HSHS

NHL

Dopo la fine del digiuno playoff, gli Ottawa Senators hanno la sfida di confermarsi

Dopo otto anni di attesa la franchigia canadese ha ritrovato il postseason, ora l’obiettivo è consolidarsi passando da un lineup confermato e forte di un core in pieno sviluppo. Preziosa l’esperienza del passato campionato

A partire dal 7 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con tre partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.

Quest’anno HSHS torna a proporvi la presentazione di tutte e 32 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino ad inizio ottobre.


OTTAWA SENATORS

La rosa 2025/26

PORTIERI
Leevi Merilainen, Linus Ullmark, Mads Sogaard

DIFENSORI
Artem Zub, Carter Yakemchuk, Jake Sanderson, Jorian Donovan, Jordan Spence, Lassi Thomson, Nick Jensen, Nikolas Matinpalo, Thomas Chabot, Tyler Kleven

ATTACCANTI
Arthur Kaliyev, Brady Tkachuk, Claude Giroux, David Perron, Drake Batherson, Dylan Cozens, Fabian Zetterlund, Lars Eller, Michael Amadio, Nick Cousins, Olle Lycksell, Ridly Greig, Shane Pinto, Stephen Halliday, Tim Stutzle


OTTAWA – Gli Ottawa Senators hanno finalmente interrotto un lungo digiuno, centrando i playoff per la prima volta dal 2016/17. Il percorso si è fermato al primo turno contro i Toronto Maple Leafs, ma quella serie combattuta ha acceso l’entusiasmo attorno a una squadra che vuole dimostrare di non essere stata soltanto una meteora.

La dirigenza, con il GM Steve Staios al comando, ha puntato su continuità e piccoli ritocchi, confermando pilastri come Claude Giroux e Fabian Zetterlund e aggiungendo profondità con l’esperienza di Lars Eller e la solidità difensiva di Jordan Spence.

Il cuore pulsante resta però il nucleo guidato da Tim Stutzle e dal capitano Brady Tkachuk, supportati dal talento emergente di Jake Sanderson e dall’affidabilità di Thomas Chabot. Sul fronte offensivo sarà fondamentale aumentare la produzione a cinque contro cinque, visto che con appena 139 reti in questa situazione Ottawa è risultata 31esima nell’intera NHL. Il solo Stutzle aveva superato i 75 punti nella scorsa stagione, mentre l’arrivo di Dylan Cozens da Buffalo al posto di Josh Norris rappresenta una mossa mirata a ravvivare il top six.

In difesa la crescita di Sanderson ha permesso di distribuire meglio i minuti, alleggerendo il peso che per anni era ricaduto quasi interamente su Chabot. La coppia SandersonZub ha dato equilibrio, mentre Kleven e Matinpalo hanno offerto affidabilità nel terzo blocco. L’arrivo di Spence assicura profondità, in attesa del rientro di Nick Jensen.

Tra i pali, Linus Ullmark si è confermato un punto fermo con 25 vittorie in 44 presenze e una media di 2.72 gol subiti. Alle sue spalle Leevi Merilainen, protagonista di un brillante esordio in NHL, sarà il backup designato, mentre Mads Sogaard resta in rampa di lancio da Belleville.

Ripensando alla scorsa stagione, il valore aggiunto è stata sicuramente l’esperienza accumulata. I vari Tkachuk, Stutzle, Sanderson e Batherson hanno finalmente assaggiato l’intensità dell’hockey primaverile, un passo cruciale per un gruppo che vuole crescere insieme.

Con Travis Green in panchina i Senators hanno chiuso il 2024/25 con 97 punti, il miglior bottino dal 2016/17. La vera sfida sarà ora confermarsi come squadra da playoff stabile e capace di fare il salto di qualità. Dopo anni difficili, a Ottawa il futuro non appare mai stato così promettente.

Click to comment

Altri articoli in NHL