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Interviste

Domenichelli: “Non abbiamo mollato ma è difficile vedere positivo, l’obiettivo era vincere”

Il DS bianconero: “In futuro sarà fondamentale terminare più in alti in classifica. Abbiamo lottato, ci siamo creati l’opportunità di giocare Gara 7, ma lo sport a volte è duro. Usciamo a testa alta, ma non è quello che volevamo”

FRIBORGO – C’era chiaramente delusione sul volto di Hnat Domenichelli al termine della sfida decisiva a Friborgo. Il suo Lugano ha battagliato sino alla fine, ma ha dovuto accettare il fatto di vedere la stagione giungere al termine.

“Quest’ultima partita è stata decisa dai dettagli, ed alla fine sarebbe bastato un gol di differenza per cambiare le cose. Eravamo vicini, ma non è stato abbastanza”, ha commentato il DS bianconero.

Alla fine la differenza è stata minima, come hai visto la serie?
“Sicuramente se guardiamo alle sette partite giocate, eravamo lì con il Friborgo. Ovviamente non possiamo controllare dei fattori come gli infortuni… Schlegel non era pronto dalla prima partita, ed in quel senso abbiamo pagato un grande prezzo. Ma bisogna anche dare merito ai nostri avversari, non siamo mai stati in vantaggio nella serie. Abbiamo lottato, ci siamo creati l’opportunità di giocare Gara 7, ma alla fine gli special teams hanno fatto la differenza. Lo sport ogni tanto è duro”.

Si è comunque vista una squadra capace di crescere in questi playoff, è un aspetto di cui puoi essere soddisfatto?
“È un processo. Per Gianinazzi, il suo staff e diversi giocatori giovani questa serie è stata un’opportunità di crescita, usciamo con la testa alta ma non abbiamo centrato il nostro obiettivo. Volevamo vincere ed andare in semifinale. Sicuramente possiamo essere fieri per non aver mai mollato, reagire al 2-0 iniziale è stata una grande sfida. È però difficile vedere le cose positive quando perdi Gara 7, soprattutto per i giocatori”.

Si è parlato tanto del powerplay, ed alla fine è stato proprio questo aspetto a decidere la serie…
“Se guardiamo questa partita ovviamente pesa quel powerplay di quattro minuti in cui non abbiamo segnato, ma bisogna anche dire che siamo arrivati a poter giocare questa Gara 7 grazie agli special teams. In pista c’è sempre un avversario, ed in generale se guardiamo all’intera serie penso che il powerplay è stato uno dei nostri punti più forti”.

Quanto pensi vi manchi per fare un passo in più?
“Penso che ci manchi poco. Nel nostro campionato tutte le squadre sono molto vicine. La lezione che possiamo imparare da questa serie è il fatto che il Friborgo ha chiuso la regular season al secondo posto, ha raccolto tanti punti ad inizio stagione in un periodo in cui noi abbiamo invece iniziato a rilento. Probabilmente se avessimo avuto il vantaggio casalingo in questa serie, giocando Gara 7 davanti al nostro pubblico, la storia poteva essere diversa. Questo è un messaggio che stiamo cercando di far passare, sarà fondamentale per il futuro. Dovremo finire il più alto possibile in classifica”.

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