
AMBRÌ – Sceso in pista con un piglio decisamente diverso rispetto alla deludente uscita di Langnau, contro il Losanna i biancoblù hanno mostrato buona attitudine e intensità per gran parte della sfida. A mancare, però, è stata la necessaria concretezza sotto porta.
“Abbiamo giocato una buona partita, molto migliore rispetto a quella della Ilfis”, ha dichiarato Chris DiDomenico. “Abbiamo creato tanto ma non siamo stati bravi a sfruttare le nostre occasioni”.
A prevalere è la frustrazione o la consapevolezza di aver compiuto un passo avanti rispetto a venerdì?
“Entrambe le cose. Buttate un occhio agli expected goals e ai tiri: avremmo meritato molto di più. Ci può stare, dobbiamo solo insistere continuando a credere fortemente nel nostro percorso di crescita. La stagione è lunga e i risultati arriveranno”.
Nel primo tempo siete stati superiori al Losanna, ma non siete riusciti a segnare… Quanto ha pesato questo alla fine?
“Ci siamo creati tantissime occasioni e, come detto, a mancare è stato il guizzo vincente. Poi col trascorrere dei minuti abbiamo tolto leggermente il piede dal gas e a quel punto le nostre chances di rimonta si sono ridotte. Siamo solo agli inizi e abbiamo disputato due buone partite su tre. I risultati non ci hanno sorriso ma credo che la squadra sia sulla strada giusta”.
Cosa vi è mancato per trovare il gol?
“Difficile da dire. Sono io il primo ad aver creato tanto senza essere stato capace di concretizzare. Nello sport va anche a periodi, ci sono momenti in cui va tutto bene, altri in cui per buttarla dentro devi sudare le sette camicie. L’importante è continuare a lavorare a testa bassa, senza scoraggiarsi, mettendo tanti dischi sulla porta e cercando un gioco diretto sul portiere avversario. Esattamente come abbiamo fatto nel primo periodo”.
Il powerplay continua a faticare e non riesce ancora a fare la differenza. È un aspetto che ti preoccupa?
“No, dobbiamo semplicemente trovare i nostri equilibri. Continueremo a farlo in allenamento e prima o poi arriveremo alla ricetta vincente. Disponiamo di alcuni uomini molto adatti a questo tipo di esercizio e sono certo che con il passare delle partite riusciremo a tramutare il powerplay in un’arma vincente. Io sono tra quelli a dover trovare le soluzioni per farlo girare nel verso giusto”.
Con Heim e Formenton hai formato un terzetto interessante, come ti sei trovato e che impressione ti ha fatto rivedere Alex in pista dopo così tanto tempo?
“Beh per Alex è stato un gran debutto, dopo il lungo periodo trascorso lontano dal ghiaccio. Fisicamente c’è e lo ha dimostrato con la sua esplosività. Lo vedi subito che è un giocatore che ha alle spalle un importante passato in NHL… È bello giocarci assieme, è molto creativo e credo che con lui abbiamo formato una coppia potenzialmente pericolosa là davanti. Come detto, sabato non è arrivata la rete ma continuando a lavorare in questo modo anche noi stranieri riusciremo a fare la differenza. E io voglio farla, già martedì a Berna”.



