AMBRÌ – Raphael Diaz e il suo Friborgo sono reduci da una tournée ticinese. Nonostante non avessero più stimoli legati alla classifica, i burgundi si sono fatti valere e hanno onorato fino in fondo l’impegno nella Svizzera italiana.
“Volevamo assolutamente giocare seriamente e abbiamo mostrato carattere”, ci ha spiegato l’esperto difensore. “È vero, per noi a livello contabile erano partite per così dire ininfluenti, ma non ci siamo risparmiati dando fondo alle nostre energie. Con il Lugano siamo riusciti a vincere, mentre ad Ambrì la sconfitta è stata veramente di misura, nel complesso direi che possiamo dunque essere fieri di quanto fatto”.
Avete disputato una regular season molto regolare e ad alti contenuti. Il secondo posto è meritatissimo…
“Siamo partiti bene, poi c’è stato un piccolo buco, ma ne siamo usciti egregiamente. Direi che siamo stati molto costanti, in passato avevamo avuto più alti e bassi. In questa stagione c’è stata insomma una maggior solidità”.
Anche a livello personale è andata bene, hai giocato tanto. Quest’anno hai mancato solo un paio partite, l’anno scorso in regular season ne avevi pure già giocate 50 partite. Non è evidente a 38 anni…
“Ho saltato quelle gare perché nella prima sfida alla Gottardo Arena avevo ricevuto una discata in faccia. Sono assolutamente contento, più invecchi e più la saluta diventa importante. Fondamentale inoltre continuare ad avere la gioia di giocare. È un bel feeling essere praticamente sempre in pista malgrado la mia età, anche se ovviamente l’intensità è grande e si gioca davvero molto”.
Ti accorgi di essere invecchiato, devi fare di più per restare in forma?
“È un mix. Da un lato bisogna avere cura del corpo, ora ha bisogno di un po’ più di tempo per recuperare, ma dall’altro lato è importante anche continuare ad allenarsi a fondo, sia dentro che fuori dal ghiaccio. È fondamentale ascoltare inoltre i segnali del corpo, reagire al minimo dolore e curarsi subito adeguatamente”.
Il titolo è il vostro obiettivo?
“Ti alleni e lavori per l’intera a stagione, blocchi i tiri a tutte le partita e tanto altro ancora. Ovviamente si va sul ghiaccio per vincere, altrimenti tanto vale lasciar perdere e rinunciare a entrare in pista. Il titolo è dunque il nostro obiettivo, daremo tutto per raggiungerlo, ma lo stesso vale per le altre squadre. Sarà una battaglia, i playoff iniziano da zero per tutti”.
Partner
