LUGANO – L’Ambrì Piotta tornava in pista sette giorni dopo la sconfitta patita alla Valascia contro il Langnau, e con la voglia di riscattarsi. Di fronte all’intensità messa in pista dai padroni di casa però i leventinesi hanno dovuto alzare bandiera bianca, arrendendosi ai cugini bianconeri per 6-2.
Il Lugano ha fatto la differenza nelle zone calde della pista, trovando diversi gol sporchi davanti alla porta di Gauthier Descloux, come ci ha confermato lo stesso numero 34 al termine dell’incontro: “Il Lugano è riuscito ad arrivare nelle zone che contano, segnando ben cinque delle sei reti con tiri da lontano deviati oppure con l’uomo davanti allo slot a disturbare. Questa sconfitta, così come è maturata, fa molto male”.
Gauthier Descloux, l’Ambrì non ha iniziato benissimo la partita, però dopo aver trovato il 2-1 in entrata di secondo periodo avreste anche potuto pareggiare…
“Vedendo la situazione di classifica in cui ci troviamo e l’avversario di sabato sera, un Lugano in serie positiva, dovevamo assolutamente concretizzare le occasioni da gol che abbiamo avuto. Sbagliando nei momenti importanti dell’incontro purtroppo è molto difficile riuscire a portare a casa partite come questa”.
Il Lugano questa settimana ha giocato tre volte, mentre per voi era la prima partita da sabato scorso… Pensi che questa piccola pausa possa essere stata un problema?
“Penso di sì, può essere che stasera non abbiamo lavorato abbastanza duro sul ghiaccio, ora dovremo cercare di capire quali sono gli errori che abbiamo commesso durante la partita. Loro sono stati più veloci e più pericolosi per tutto l’arco dell’incontro, alla fine credo che questi dettagli ci abbiano portato alla sconfitta”.
Il Lugano ha segnato tre gol in powerplay, non avete concesso molte penalità ma quelle poche volte il Lugano vi ha fatto male…
“Sì, come detto sono riusciti a creare parecchio traffico davanti alla porta, mettendo sempre uno o due uomini nello slot. Questo è quello che bisogna fare se si vuole avere un buon powerplay, stasera il loro ha funzionato alla perfezione e il risultato finale lo certifica”.
Hai giocato tre delle ultime quattro partite, era da un po’ che chiedevi di giocare più spesso, ora hai avuto l’occasione di dimostrare quanto vali…
“Chiaro sono felice di aver potuto giocare di più, un po’ meno per quanto riguarda la prestazione fornita nel derby. Scendere in pista mi permette di continuare a migliorare e di dimostrare che mi merito più spazio. Ora dobbiamo vedere cosa succederà dopo questa sconfitta, è chiaro che non è stata una delle mie migliori prestazioni, ma vedremo cosa deciderà l’allenatore”.
Domenica alla Valascia arriverà il Friborgo, avversario che è appena davanti a voi in classifica, sarà necessario trovare una vittoria…
“Certamente trovare una vittoria sarebbe l’ideale, dovremo riuscire a non fare gli stessi errori commessi sabato sera alla Resega… Starà a noi riuscire a mettere molta intensità sul ghiaccio a partire dal primo minuto di gioco e dimostrare di voler indirizzare il match a nostro favore fin dalle prime battute”.
Questo è stato il tuo primo derby ticinese giocato da titolare, come l’hai vissuto?
“Cerco sempre di avere meno emozioni possibili mentre sono sul ghiaccio, ma è chiaro che in una pista così rumorosa e piena d’emozioni non è semplice. Avevo già giocato qui con il Ginevra, che da queste parti non è molto amato… Quando il Lugano va in vantaggio il loro pubblico li spinge ancora più in alto e diventa davvero difficile recuperare”.