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Debutto con vittoria per la “Svizzera B” alla Deutschland Cup

jpeg-2(© SwissHockeyNews.ch)

MONACO – La Nazionale svizzera di hockey ha inaugurato nel migliore dei modi l’importante annata olimpica imponendosi con il punteggio di 3-2 dopo i rigori sui padroni di casa della Germania nella prima uscita alla Deutschland Cup.

Nonostante la formazione piuttosto sperimentale (basti pensare che nessuno dei medagliati di Stoccolma è stato convocato) cogliere una vittoria contro i coriacei teutonici è un ottimo segnale che dimostra come la rosa rossocrociata stia diventando col passare del tempo sempre più profonda e ricca di alternative.

Con Manzato tra i pali – solida la prestazione del bianconero – ma con Pestoni lasciato in tribuna, Bärtschi e compagni non hanno incantato nei primi due tempi, limitandosi piuttosto a difendersi dalle prepotenti folate offensive dei tedeschi. Nonostante il buon gioco difensivo i confederati si sono presto trovati sotto di una rete a causa del guizzo di Wolf, che ha portato in vantaggio i suoi al 16’.

Nel terzo tempo gli uomini di Simpson hanno però messo in mostra un’attitudine molto più offensiva e sono così piovute diverse occasioni da gol. Il primo a gonfiare la rete dei locali è stato il centro dei Flyers Michael Liniger, bravo ad insaccare con una bella deviazione. A completare le operazioni di sorpasso è stato poi Sprunger, uno dei grandi assenti degli ultimi Mondiali. Il possente attaccante friborghese, reduce da un inizio di stagione non esattamente brillante, ha trovato il pertugio giusto per battere Aus den Birken e regalare il 2-1 alla Svizzera.

Nel finale è dapprima giunto il pareggio dei padroni di casa con Maurer e in un clima quasi surreale si è poi assistito ad un prolungato stop di quasi un’ora per permettere agli addetti di riparare un plexiglas.

jpeg-8(© SwissHockeyNews.ch)

Nei tempi supplementari nulla è più mutato (nonostante una goffa penalità rossocrociata) e alla lotteria dei rigori ancora lo scatenato Liniger ha fatto la differenza, permettendo alla Nati di conquistare la vittoria.

Oltre alla perentoria prestazione dell’ex biancoblù hanno convinto anche il sempreverde Plüss – che oltre a ricoprire un ruolo da protagonista a Berna ha messo lo zampino in tutte le marcature elvetiche – così come il già citato Manzato.

La vittoria fa morale ed è sicuramente positiva per un gruppo che come detto è una sorta di “Nazionale B” ma che comunque, vista l’annata molto intensa, potrebbe vedere promossi alcuni dei suoi componenti a palcoscenici più importanti. Proprio grazie al tangibile traguardo delle Olimpiadi e dei Mondiali l’impegno di ogni giocatore è assicurato anche in tornei non proprio di rilievo come questo.

Sabato sera contro gli Stati Uniti la Svizzerà scenderà di nuovo sul ghiaccio di Monaco per la seconda sfida del torneo, mentre nel pomeriggio la Germania cercherà la prima vittoria al cospetto della Slovacchia.

Nella prima sfida della manifestazione, disputatasi venerdì pomeriggio, proprio gli slovacchi hanno regalato la prima sorpresa del torneo, venendo a capo degli USA con il punteggio di 4-3 dopo gli shootout.

Reto è uno studente in economia e grande appassionato di hockey a 360 gradi, si occupa delle partite dei biancoblù e della sezione dedicata alla Nazionale.

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