De Luca: “Quando ho visto il disco entrare mi sono emozionato, è stato un gol speciale”

AMBRÌ – L’Ambrì Piotta è finalmente riuscito a sfatare la maledizione da derby trovando con merito una vittoria che ha portato a quattro i successi consecutivi per De Luca e compagni.

Tra i protagonisti di serata c’è stato proprio il giovane 18enne piemontese, autore dello spettacolare gol valso il momentaneo 3-2 leventinese. “Abbiamo voluto questo derby più del Lugano, ci abbiamo messo moltissima intensità e abbiamo spinto fino alla fine”, ha dichiarato il numero 88. “Gli sforzi sono stati ripagati con questi tre punti fondamentali per morale e classifica”.

È stato un match equilibrato che avete indirizzato sui vostri binari grazie alle reti nel terzo tempo. Poi è arrivato quello spavento nel finale che ha rischiato di compromettere tutto…
“Diciamo che i finali tranquilli non sono di casa ad Ambrì, specialmente se si tratta di un derby. Avremmo dovuto gestirla un po’ meglio ma capita nell’hockey di correre qualche rischio nel finale. Diciamo che ha reso la vittoria ancor più speciale!”.

Determinante è stata la capacità di reazione che avete mostrato, specie con quella rete di Eggenberger arrivata subito dopo aver subìto l’unico vantaggio bianconero di serata…
“È stata una rete importantissima guadagnata con determinazione e carattere. Ed è esattamente lo specchio di quanto stiamo dimostrando sin qui in questa stagione: non molliamo mai, nemmeno quando le cose si fanno difficili. Ci crediamo fino alla fine e questo, a mio giudizio, è il vero punto di forza di questo gruppo”.

Anche tu ci hai creduto in occasione del tuo gol. Hai praticamente rubato il disco a Terraneo, poi ti sei infilato nella difesa bianconera e hai fatto esplodere la pista. Cosa ti è passato per la testa in quel momento?
“Mi son detto ‘proviamo, tanto cos’ho da perdere?’. Ho recuperato il disco, ho tentato di infilarmi tra le maglie bianconere e poi mi sono ritrovato davanti a Schlegel, ed è andata bene. Quando ho visto il disco entrare mi sono emozionato! È la mia seconda rete in National League e averla realizzata in un derby davanti a questo pubblico l’ha resa davvero speciale”.

Per il derby il coach ha proposto diverse linee inedite tra le quali la tua, che sei finito al fianco di Spacek e Zwerger. Un bel segnale di fiducia da parte dello staff tecnico e che tu hai ripagato con una partita di grande sostanza…
“Cerco di dare il massimo e poi beh, giocare con due ragazzi come loro aiuta moltissimo. Credo che come linea abbiamo lavorato bene in entrambe le zone della pista e siamo stati relativamente costanti sui sessanta minuti. Abbiamo creato diverse occasioni da rete e siamo riusciti a trovare la via del gol. Giocare al fianco di un giocatore della classe di Spaceck è incredibile, rende tutto più semplice, difensivamente è molto intelligente, le uscite di zona sono chirurgiche e poi sa perfettamente quando darti il disco. È uno dei migliori giocatori della lega e lo dimostra ad ogni partita, e questo agevola chi gli gioca accanto”.

Sulla squadra, si sa, aleggiava una sorta di maledizione da derby. A differenza delle stagioni passate, però, per certi versi questa vittoria si è vista arrivare da lontano. Questo è un Ambrì diverso, più determinato e compatto, che ci crede di più. Sei d’accordo?
“Non posso fare grandi paragoni con il passato essendo appena arrivato in Leventina ma capisco ciò che intendi. La vera forza di questo gruppo sta nel mentale, un aspetto che è molto migliorato. Anche nei momenti difficili non ci perdiamo d’animo e, anzi, ingraniamo quella marcia in più necessaria per provare a riportare la sfida dalla nostra parte. Siamo una squadra che ha sempre la giusta attitudine e questo è un aspetto che contribuisce enormemente a ottenere risultati positivi”.

Sabato sarete di scena a Davos e poi arriverà la pausa. Dopo una partita così dispendiosa avrete ancora le energie necessarie per affrontare i grigionesi (rimasti a riposo venerdì)?
“Direi anzi che è proprio grazie a questa partita se le avremo. È stato un match faticoso ma la vittoria ci ha dato una scarica di emozioni incredibili e ora i ragazzi non vedono l’ora di scendere subito sul ghiaccio per sfruttare l’euforia di questa serata magnifica!”.