AMBRÌ – È una sconfitta amara quella patita dall’Ambrì contro il Losanna, perché per sessanta minuti i biancoblù hanno tenuto testa ai vodesi.
“È stata una bella partita, molto ben giocata da parte nostra”, ha commentato Tommaso De Luca, autore dell’importante rete dell’1-1. “Certamente uscire con zero punti da un match del genere ci lascia un po’ di amaro in bocca, ma non è questo il momento di scoraggiarsi perché, come dimostrato, la squadra è viva e la strada imboccata è quella giusta”.
Quella rete di Landry, al 48’, sembrava potesse indirizzare la sfida definitivamente sui vostri binari ma una penalità ha permesso al Losanna di rifarsi sotto. Cos’è mancato in quel frangente?
“Forse un pizzico di lucidità. Credo che loro, in quell’occasione, siano stati bravi ma anche un po’ fortunati mentre noi avremmo dovuto capitalizzare maggiormente le tante occasioni create nei minuti precedenti. Abbiamo comunque lavorato bene e nel modo giusto, giocando con tanta intensità. Di fronte avevamo pur sempre la capolista, e non è un caso se sono in testa alla classifica. Sono molto forti, molto solidi e noi abbiamo dato tutto quello che avevamo per vincerla. Alla fine i dettagli hanno fatto la differenza”.
Parlando di dettagli, ad essere decisive sono state le situazioni speciali: 4 superiorità numeriche per parte hanno portato a 2 reti del Losanna e a nessuna per voi. È stata questa la chiave della sfida?
“Sì, credo che le situazioni speciali rappresentino una delle chiavi di questa partita. Trovo che nelle ultime uscite abbiamo mostrato dei progressi in powerplay, specialmente nella circolazione del disco… Poi ci sono serate in cui riesci a trovare il pertugio e altre in cui ci provi ma il disco non vuole entrare. Contro l’Ajoie il powerplay ci aveva aiutato a venirne a capo mentre contro i vodesi non siamo stati bravi a finalizzare. Trovo però che al momento possiamo contare su due blocchi di powerplay forti, e questo è importante in vista dell’ultimo rush della stagione”.
A livello personale hai ritrovato la via del gol dopo un lungo periodo di digiuno. Quanto può farti bene questa rete?
“In effetti era da un po’ di tempo che non finivo sul tabellino – dal derby del 22 novembre, ndr. – ed è bello per me essere riuscito a sbloccarmi, così come è importante che la nostra linea sia riuscita ad avere un impatto concreto là davanti. In questo periodo ho lavorato molto anche sull’aspetto mentale e sicuramente questa rete non potrà che farmi bene. Non ho mai mollato e ho sempre cercato di giocare con la giusta intensità, anche se le cose non stavano andando nel verso giusto”.
Martedì ospiterete il Lugano in una partita che mette in palio punti pesanti. I bianconeri sono in ripresa mentre voi vi trovate in un buon momento di forma… Che derby ci aspetta?
“Sarà una partita molto intensa e fisica. Entrambe le squadre hanno bisogno di vincerla se si vuole sperare di prolungare la stagione, per cui sarà una battaglia da non perdere. Siamo carichi e non vediamo l’ora poterci rifare dopo la sconfitta di sabato”.
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