LIBEREC – Ultima squadra rossocrociata rimasta in corsa per la conquista della Champions League, il Davos si è imposto con il risultato di 5-3 sui cechi del Liberec nella gara di andata degli ottavi di finale.
Gli uomini di Del Curto, scesi sul ghiaccio con la formazione tipo, hanno immediatamente indirizzato sui giusti binari la partita, mettendo a segno due reti già nei primi 10’ grazie alle marcature di Ambühl e del ticinese Simion in contropiede.
Punti nell’orgoglio e spinti dai 7’500 tifosi accorsi alla pista (tutto esaurito), i giocatori del Liberec hanno accorciato le distanze con il veterano Radivojevic ma, dopo poco meno di 4’, sono tornati sotto di due lunghezze grazie alla segnatura dello scatenato Dino Wieser.
Il secondo periodo ha visto dapprima Paulsson fare il vuoto in power play e chiudere in sostanza la partita con il suo 4-1, mentre al 35’ è arrivato l’ormai ininfluente 4-2 ancora a firma di Radivojevic. Il match era però già saldamente nelle mani dei grigionesi che, con questa prova di forza, hanno ancora una volta dimostrato di tenere davvero alla manifestazione continentale.
Negli ultimi due confusi minuti di gioco sono poi ancora arrivati due gol. Ambühl aveva inflitto il quinto dispiacere ai locali blindando la qualificazione, ma a 40’’ dal termine Repik ha nuovamente ridotto il deficit a due riaprendo il discorso passaggio del turno.
La seconda sfida tra le due formazioni è prevista per il 10 novembre, ma con il Davos che avrà il lusso di giocare in casa e la possibilità di amministrare due reti di vantaggio, sembra difficile ipotizzare un clamoroso ribaltamento da parte degli attuali leader del campionato ceco.
Tra le altre partite della serata notevole l’impresa del TPS Turku, impegnato fuori casa con la squadra norvegese Storhamar Hamar. Dopo essere passati sotto per 3-0 nel primo periodo, i finlandesi hanno tirato fuori l’orgoglio e, guidati dal sempreverde Nummelin – un gol e due assist per lui -, hanno ribaltato il punteggio vincendo per 4-3.