In ventiquattrore, due partite a piste invertite. È questa la bizzarra scelta della National League, fatta presumibilmente per creare un maggior agonismo tra le squadre. Il weekend appena trascorso ha sottolineato l’ottimo momento di forma di franchigie come Davos, Kloten, Ambrì Piotta e Friborgo.
A proposito delle ticinesi, la doppia sfida con il Losanna è stato un importante test per l’Ambrì Piotta, che ha dimostrato di essere una squadra con carattere e spirito di gruppo da vendere. I leventinesi sono riusciti infatti nell’intento di sconfiggere in ambedue le sfide un ostico Losanna, inanellando una serie di quattro vittorie consecutive (non accadeva dal 2006) e puntellando ulteriormente il terzo posto in classifica, a sei punti dalla capolista Davos.
Sul fronte bianconero, invece, troviamo una situazione completamente opposta, a dir poco sconcertante. Penultimo posto in campionato per gli uomini di Patrick Fischer, con un bottino di soli dieci punti in dodici incontri disputati e sei lunghezze di distacco dal Losanna, ottavo sopra la riga. Il Lugano non sa più vincere, soprattutto dinnanzi al proprio pubblico, complice sicuramente la mole incredibile di infortuni. L’ingaggio del quinto straniero, il canadese Jacob Micflikier (ex Bienne), si spera possa portare un sostanziale contributo a questa squadra in crisi di risultati.
Situazione imbarazzante anche per il Rapperswil di Anders Eldebrink, sconfitto nel weekend dallo Zurigo prima per 5-0, poi per 6-3. I sangallesi si trovano ora all’ultimo posto, con soli sette punti e soprattutto con la peggior difesa del campionato (addirittura 51 reti subite!). Può ritenersi soddisfatto il Bienne, il quale venerdì sera è andato a strappare tre punti preziosi al leader Davos, con un risicato 2-0. La squadra di Del Curto però ha cercato subito di rifarsi, andando a vincere nettamente tra le mura amiche il giorno seguente, con un netto 7-1.
Molto bene anche il Kloten, autore di un fine settimana da incorniciare. Partita pazza, quella andata in scena nella serata di venerdì alla Kolping Arena, dove i padroni di casa sono riusciti a ribaltare l’incontro negli ultimi sei minuti del periodo conclusivo, andando in rete in tre occasioni. 7-5 prima, 2-1 poi. Sabato lo Zugo ha subìto l’ennesima sconfitta, questa volta rimediata ai rigori. La formazione di Shedden si trova attualmente sotto la riga, al nono posto e con quattordici punti all’attivo.
Buon momento anche del Gottéron, franchigia che giunge infatti da una striscia di tre vittorie consecutive. Ancora altalenanti invece le prestazioni di Ginevra Servette e Berna. Ambedue le squadre infatti non riescono proprio a trovare continuità nei risultati, alternando prestazioni ottime a prestazioni tutt’altro che impressionanti. Le due franchigie si trovano a pari punti al sesto, rispettivamente settimo posto in classifica.
La National League tornerà nella serata di martedì con il tredicesimo turno, quando l’Ambrì ospiterà lo Zugo, mentre il Lugano si rechrà a Bienne.
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