(PHOTOPRESS/Juergen Staiger)
Tra le due contendenti c’è lo sfidante inaspettato: il Berna, la Bestia. Gli uomini di Leuenberger arrivano a sfidare la Bella dei Grigioni dopo aver eliminato lo sciagurato ZSC in sole quattro partite, creando la più grossa sorpresa dei playoff.
Da una parte l’hockey magistrale di Arno Del Curto e una squadra preparatissima in ogni settore, che usa la regular season come rodaggio in vista dei playoff. Dall’altra una squadra che è arrivata al secondo atto con la grinta e le emozioni delle ultime settimane, grazie anche al recupero di infortunati importanti. Una sfida che si annuncia avvincente, come rivincita della semifinale della scorsa stagione finita con un eloquente 4-0 per i futuri campioni grigionesi.
Dunque, chi andrà in finale?
IL DAVOS
Non scherziamo, la squadra di Del Curto nei playoff non è abituata a farsi sorprendere, e dopo lo scherzetto subito dallo ZSC saranno ancora più agguerriti e pronti alla sfida. Gli uomini di Del Curto formano una vera macchina da playoff, e negli ultimi 15 anni, quando hanno superato i quarti, 7 volte su 8 sono arrivati in finale.
I gialloblù fanno del collettivo la loro arma, dove tutti sanno esattamente cosa fare, con una squadra equilibrata sostenuta da campioni come Lindgren, Ambühl e Genoni. Al Berna non basterà un ottimo portiere e un trio di stranieri d’attacco, perché nel bottom six sono inferiori per qualità ai loro avversari e contro un Lindgren in questo stato di grazia sembra veramente dura.
Passerà il Davos semplicemente perché è una squadra più forte in ogni reparto, Del Curto è troppo navigato per farsi battere tatticamente da Leuenberger e non farà lo sbaglio di Crawford.
IL BERNA
La forza dell’entusiasmo e la voglia di dimostrare il proprio valore, e soprattutto il fatto di essere sfavoriti (sulla carta), possono fare miracoli.
Come gli Orsi hanno superato i Lions, nessuno può impedirgli di crederci contro i campioni svizzeri. Un portiere finalmente all’altezza della situazione, un Ebbett recuperato al momento buono e la confermata solidità di gente come Moser fanno del Berna una vera mina vagante.
Non si esprimeranno con la perfezione e la velocità di transizione del Davos, ma con la fisicità potranno mettere in difficoltà Lindgren e compagni, mentre gente come Conacher, Roy e Ebbett sanno colpire in qualunque momento, e Leuenberger non ci sta ad andarsene senza fare bella figura.
Per di più il Berna si trova sulle ali di un’impresa, mentre il Davos, pur senza metterne in dubbio la forza, si è trovato contro nei quarti un Kloten appagato e impresentabile, per loro i playoff cominceranno ora. Sì il Berna può farcela, l’entusiasmo di chi ce l’ha fatta all’ultimo momento è difficile da frenare da chi non ha dovuto faticare così tanto.