A partire dal 7 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con tre partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.

Quest’anno HSHS torna a proporvi la presentazione di tutte e 32 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino ad inizio ottobre.

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DALLAS STARS

La rosa 2025/26

PORTIERI
Casey DeSmith, Jake Oettinger, Remi Poirier

DIFENSORI
Alexander Petrovic, Esa Lindell, Ilya Lyubushkin, Kyle Capobianco, Lian Bichsel, Miro Heiskanen, Nils Lundkvist, Thomas Harley, Trey Taylor, Vladislav Kolyachonok

ATTACCANTI
Arttu Hyry, Colin Blackwell, Jamie Benn, Jason Robertson, Justin Hryckowian, Matt Duchene, Mavrik Bourque, Mikko Rantanen, Oskar Back, Radek Faksa, Roope Hintz, Sam Steel, Tyler Seguin, Wyatt Johnston, Kole Lind

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DALLAS – Per tre stagioni consecutive i Dallas Stars hanno visto spegnersi i propri sogni alla soglia della finale, fermandosi sempre alle porte dell’atto conclusivo. Anche lo scorso anno la corsa si è interrotta nella finale di Conference contro Edmonton, un epilogo amaro che ha spinto il club a prendere decisioni coraggiose.

È infatti finita l’era di Peter DeBoer, sostituito da Glen Gulutzan, già passato sulla panchina texana dodici anni fa. Un cambio che non lascia spazio a compromessi: l’obiettivo resta uno solo, la Stanley Cup.

Il vero innesto di peso della nuova stagione sarà Mikko Rantanen, arrivato lo scorso anno e già devastante nei playoff. L’attaccante finlandese, ora legato da un contratto di otto anni, sarà il faro offensivo di una squadra che però ha perso elementi importanti come Mikael Granlund, Mason Marchment ed Evgenii Dadonov. Accanto a lui ci sarà la leadership di Jason Robertson, atteso a un campionato da protagonista in scadenza contrattuale, e la solidità di Matt Duchene. Il reparto offensivo resta tra i più pericolosi della lega, ma dovrà dimostrare maggiore costanza quando il livello si alza in primavera.

In difesa il leader indiscusso rimane Miro Heiskanen, capace di reggere carichi di ghiaccio enormi e di garantire equilibrio in ogni situazione. Al suo fianco Thomas Harley ed Esa Lindell formano un nucleo affidabile, mentre Nils Lundkvist e il giovane rossocrociato Lian Bichsel sono chiamati a crescere per dare profondità a un reparto che negli ultimi playoff ha sofferto nei momenti decisivi.

La vera certezza è però tra i pali, dove Jake Oettinger rappresenta presente e futuro. Il portiere americano, oltre a guidare i suoi, vuole conquistare il ruolo di titolare con la Nazionale statunitense in vista delle Olimpiadi, ma dovrà vivere una grande prima parte di stagione per battere la concorrenza di Connor Hellebuyck.

Per chiudere il cerchio bisogna ovviamente menzionare anche il capitano Jamie Benn, il cui contratto è stato rinnovato per un’ulteriore stagione, e Tyler Seguin, vicino alla fine del suo lungo accordo. Entrambi sanno che la finestra per riportare la Coppa a Dallas è ancora aperta, ma per loro si sta restringendo velocemente.

Uno dei fattori decisivi per le ambizioni di gloria texane rimane comunque Mikko Rantanen, che dovrà dimostrare di poter essere devastante anche lontano dal sistema in cui giocava agli Avalanche. Se la risposta sarà positiva, i Dallas Stars hanno davvero tutto per essere i favoriti nella Central Division e per provare a rompere la maledizione degli ultimi anni.