LUGANO – Ad una settimana dall’esordio in campionato contro il Davos, l’Hockey Club Lugano si è presentato ufficialmente ai media nella tradizionale conferenza di fine estate. Una conferenza nella forma più breve, ma che ha ben sottolineato la sostanza della stagione alle porte per i bianconeri, ossia ricominciare da dove si era partiti per riprovare ad arrivare fino in fondo.
“Non ci si può sedere sui risultati passati, occorre riguadagnarsi tutto con umiltà e grande lavoro”. Così ha esordito il presidente Vicky Mantegazza sui propositi, sportivi e non, che dovranno accompagnare il club nei prossimi mesi, quel lavoro e quell’umiltà che “hanno permesso di riportare entusiasmo ed emozioni alla Cornèr Arena”.
Proprio sul punto del nuovo nome della pista, il presidente ha ribadito come certi nuovi concetti di marketing e sponsor siano indispensabili nell’hockey di oggi per poter costruire una società che sappia sempre mantenersi al passo con le migliori non solo sul piano sportivo. Risultati che si riflettono anche sulla campagna abbonamenti attuale, infatti Vicky Mantegazza ha affermato come ad oggi si sia superata la soglia delle 5’000 tessere vendute.
Il direttore generale Jean-Jeacques Aeschlimann ha lodato questo risultato, ottenuto grazie ad un lavoro di squadra che si vuole migliorare di anno in anno. Per questa ragione, al fianco di Aeschlimann è entrato a far parte del management anche Andreas Kohler, ex arbitro di LN, il quale come assistente di direzione collaborerà a stretto contatto con lo stesso Aeschlimann occupandosi della parte finanze e ticketing.
Dopo aver puntato l’attenzione sui servizi sempre più a favore dei tifosi che si recheranno alla Cornèr Arena, Aeschlimann ha rivolto un appello alla città di Lugano pensando proprio al pubblico, in modo che si possa risolvere il recente problema della soppressione dei posteggi in zona pista e favorirne la comodità di accesso.
Sulla stessa linea d’onda il responsabile marketing Marco Mantegazza, il quale si è detto entusiasta della riuscita della campagna denominata “LVGA”, con risultati andati oltre le più rosee aspettative. Al momento la campagna abbonamenti prosegue, ma il team marketing vuole studiarne l’evolversi per eventualmente porsi altri obiettivi, dato che si è raggiunto e superata una soglia che fino a qualche anno fa era impensabile per la società bianconera e che ha aperto uno scenario finora inedito.
Ultima parte dedicata alla squadra, con in particolare la presentazione dei nuovi giocatori e della maglia ufficiale 2018/19. Chiusura con le parole di Greg Ireland, entusiasta di ripartire, ma come di consueto con i piedi ben piantati per terra: “Non sappiamo dove arriveremo, lotteremo ogni giorno per capire di che pasta siamo fatti, sarà una sfida continua con noi stessi”.
Alla domanda su che Lugano vedremo in pista il coach canadese ha le idee chiare: “Vogliamo segnare più reti e subirne di meno, vogliamo avere una squadra dura che difenderà il proprio orgoglio ogni volta che scenderà sul ghiaccio. Abbiamo la possibilità di offrire un gioco veloce e offensivo – continua Ireland – faremo di tutto per migliorarci ogni giorno”.
Il coach bianconero si è detto pure impressionato dai miglioramenti dei numerosi giovani presenti in squadra dal suo arrivo ed ha assicurato che “la mia idea è di dare spazio e un ruolo a tutti quelli che lo meritano, giovani e meno giovani, tutti quelli che sapranno dare il massimo”.
Insomma il Lugano è pronto a ripartire, l’entusiasmo è ancora tanto nell’ambiente, e allora che la rincorsa cominci di nuovo.