A partire dal 7 ottobre ricomincerà lo spettacolo della NHL, con tre partite che daranno il via ufficialmente al campionato più bello del mondo.

Quest’anno HSHS torna a proporvi la presentazione di tutte e 32 le franchigie della NHL, con degli articoli riassuntivi che ci accompagneranno sino ad inizio ottobre.

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COLUMBUS BLUE JACKETS

La rosa 2025/26

PORTIERI
Elvis Merzlikins, Jet Greaves, Zach Sawchenko

DIFENSORI
Corson Ceulemans, Damon Severson, Dante Fabbro, Daemon Hunt, Denton Mateychuk, Erik Gudbranson, Ivan Provorov, Jake Christiansen, Stanislav Svozil, Zach Werenski

ATTACCANTI
Adam Fantilli, Boone Jenner, Charlie Coyle, Cole Sillinger, Dmitri Voronkov, Isac Lundestrom, James Malatesta, Kent Johnson, Kirill Marchenko, Luca Del Bel Belluz, Mathieu Olivier, Miles Wood, Sean Monahan, Yegor Chinakhov, Zach Aston-Reese

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COLUMBUS – Dopo una delle stagioni più intense e commoventi della loro storia, i Columbus Blue Jackets ripartono con l’obiettivo di fare un ulteriore passo avanti verso i playoff.

La squadra ha vissuto un’annata segnata dalla tragedia della scomparsa di Johnny Gaudreau e del fratello Matthew, ma è riuscita a trasformare quel dolore in carburante, rimanendo in corsa fino all’81esima partita della regular season e vincendo le ultime sei sfide. Alla fine sono mancati soltanto due punti per il traguardo post-season, un margine che alimenta la fame del gruppo guidato da Dean Evason.

L’attacco ha fatto registrare numeri importanti, con 267 gol segnati – il massimo nella storia della franchigia – e uomini chiave pronti a ripetersi. Zach Werenski è stato il trascinatore con 82 punti e un secondo posto nella corsa al Norris Trophy, mentre Sean Monahan ha dato nuova linfa alla prima linea, formando un trio esplosivo con Kirill Marchenko e Dmitri Voronkov. Proprio Marchenko e Adam Fantilli hanno chiuso a quota 31 reti, confermando la crescita di un reparto giovane ma già capace di incidere. A portare fantasia ci ha inoltre pensato Kent Johnson, ormai impostosi grazie alla sua capacità di creare gioco..

Sul piano difensivo i progressi sono stati tangibili, anche se restano margini di miglioramento. La conferma di Ivan Provorov e Dante Fabbro permette a Evason di mantenere intatte le prime due coppie, con Werenski sempre pilastro insostituibile. L’arrivo a tempo pieno di Denton Mateychuk porta freschezza, mentre Damon Severson ed Erik Gudbranson danno solidità in terza linea. I Blue Jackets sono passati dal peggior reparto della lega al 25esimo posto per gol subiti, la strada è giusta ma resta del lavoro da fare.

Il punto interrogativo più grande resta in porta, dove Elvis Merzlikins ha vissuto stagioni difficili tra critiche e rumors di cessione. Il lettone però è rimasto, e ora ha la motivazione extra di migliorare i suoi numeri e prepararsi al massimo per le Olimpiadi. Alle sue spalle scalpita Jet Greaves, che ha impressionato nel finale della scorsa annata e avrà l’occasione di giocarsi spazio prezioso.

Sul fronte special teams serve invece una svolta. Columbus ha chiuso al 22esimo posto sia in powerplay che in penalty killing, pagando soprattutto le assenze di pedine come Boone Jenner e Gudbranson. Con Monahan stabilmente in salute e un rendimento più sicuro da parte dei portieri, i Blue Jackets contano di invertire la tendenza.

La Metropolitan Division è spietata, ma Columbus ha basi solide, talento in crescita e soprattutto un’identità sempre più definita. Se difesa e portieri compiranno il salto di qualità, i Blue Jackets potranno finalmente riprendersi un posto anche nei playoff.