Dopo ogni weekend di campionato HSHS vi proporrà una rubrica “semiseria” dedicata agli ultimi impegni di Ambrì Piotta e Lugano, da cui abbiamo tratto una serie di spunti che vi lasciamo di seguito.
Verranno selezionati cinque episodi o fatti interessanti che hanno caratterizzato i match delle squadre ticinesi, a volte con l’obiettivo di analizzare quando successo sul ghiaccio, altri semplicemente per strapparvi un sorriso!
Il tormentone di stagione
Dai tormentoni estivi, quelli in chiave musicale, si fa presto a passare ai tormentoni (quasi) autunnali. Per i tifosi del Lugano è ricominciato quello legato a Linus Klasen, tra chi afferma che lo svedese non è adatto allo stile di gioco che vuole instaurare Sami Kapanen, e l’altra metà sicura che il numero 86 sia un valore su cui puntare e che ha ancora molto da dare a questa squadra.
Il coach finnico per ora ha dato motivo i ragione alla prima metà, escludendolo dal line-up iniziale nell’esordio contro il Losanna. Si sa però anche che il Lugano ha mostrato incertezze difensive nel preseason e lo schieramento contemporaneo di due difensori stranieri potrebbe essere solo temporaneo, e il tempo per lo svedese arriverà magari presto, visto che la rotazione è comunque prevista. Intanto sui blog e nei corridoi della Cornèr Arena è ripartito il tormentone. L’estate sta finendo…
All’inizio è dura per tutti
A settembre gli alunni tornano sui banchi scolastici, poco prima anche i lavoratori tornano dalle vacanze, i giocatori di hockey tornano a sfidarsi in campionato. Insomma in queste settimane tutti risentono magari un po’ del ritorno alla normalità e come il Lugano ha avuto qualche problema nell’esordio contro il Losanna, anche qualche addetto ai lavori ha avuto un inizio un po’ titubante.
Un po’ come lo speaker della Cornèr Arena, alle prese con qualche inceppamento di troppo nel leggere le formazioni, in particolare con i nomi nuovi nella rosa del Lugano e con quelli francofoni schierati dal Losanna. Vabbè, una veloce rinfrescata e poi si riparte.
Cominciamo bene
Presentarsi in ritardo al primo giorno di scuola o di lavoro non è certamente un bel biglietto da visita, anche se le circostanze possono essere più che convincenti. Ne sanno qualcosa gli arbitri designati per la sfida tra Lugano e Losanna e gli stessi biancorossi, giunti alla Cornèr Arena in ritardo a causa di un incidente all’altezza di Bellinzona e delle conseguenti colonne.
Per questa volta abbiamo aspettato dieci minuti in più, ma solo perché si è appena cominciato, la prossima volta scatta la nota sul diario.
Indovinate se siete capaci
Durante il preseason Sami Kapanen ha effettuato tutti gli esperimenti possibili per capire che tipo di squadra avesse in mano e come plasmarla meglio. Le amichevoli contro Rapperswil e ZSC Lions sarebbero servite – a suo dire – per definire meglio il line up che avrebbe affrontato il campionato e in effetti quelle due partite il Lugano le ha affrontate praticamente con la stessa formazione.
oi, a 48 ore dall’esordio in National League, il line up messo in pista in coppa contro l’Arosa è stato di nuovo rivoluzionato e addio a capirci qualcosa. Figuriamoci poi quando contro il Losanna alla Cornèr Arena il tecnico finlandese ha nuovamente proposto una formazione inedita. “Giornalisti, non mi scoprirete mai!”
In fondo è ancora estate
Più di una volta in passato Alessio Bertaggia era risultato uno dei migliori nel preseason, mettendo a segno diverse reti nelle varie amichevoli, salvo però inceppandosi in campionato e segnando poco rispetto alla mole di occasioni che lo sgusciante attaccante è in grado di crearsi.
Anche quest’estate non ha rappresentato un’eccezione per il numero 10, “topscorer” dei bianconeri del mese di agosto e dei primi di settembre. Ci sia augura invece che sia il campionato a scostarsi dalle vecchie abitudini e la partenza del figlio d’arte promette bene, vista l’intraprendenza messa in pista contro il Losanna e soprattutto la rete di apertura trovata nel primo tempo della sfida d’esordio. Che l’estate di Bertaggia possa durare il più a lungo possibile.