LOSANNA – AMBRÌ
3-2
(0-1, 1-1, 2-0)
Reti: 14’06 Bürgler (Kneubuehler, Heim) 0-1, 36’35 Zwerger (Kostner) 0-2, 38’36 Genazzi (Glauser, Paré) 1-2, 44’06 Genazzi 2-2, 49’20 Sekac (Bozon, Frick) 3-2
Note: Vaudoise Arena, 6’006 spettatori
Arbitri: Hebeisen, Fluri; Progin, Duarte
Penalità: Losanna 1×2′, Ambrì 3×2′
Assenti: Giacomo Dal Pian, Joel Neuenschwander, Patrick Incir (sovrannumero), Cedric Hächler (infortunato), Yanik Burren (squalificato), Juuso Hietanen (a riposo)
LOSANNA – Tornare a giocare dopo una pausa di quasi un mese non era semplice per nessuno, a maggior ragione per un Ambrì Piotta che ha un margine d’errore ridottissimo nel finale di regular season, ed in questo senso la trasferta di Losanna ha reso chiarissimo ai biancoblù che per restare in corsa sino alla fine ci vorranno delle prestazioni ben più compatte.
Nella sfida della Vaudoise Arena sono infatti stati pochi i momenti in cui la squadra di Luca Cereda è sembrata avere un buon controllo sul gioco, e nemmeno una prestazione eccellente di Conz è bastata per dare il tempo necessario al resto del gruppo di mettere ulteriore ritmo nelle gambe.
Con il passare dei minuti il Losanna è infatti cresciuto sempre di più, mentre i leventinesi hanno faticato via via a rendersi pericolosi dalle parti di Stephan, trovando sì qualche incursione interessante – specialmente con alcune azioni dirette sulla porta di McMillan – ma senza mai imbeccare quella successione di cambi in zona offensiva necessari per operare una vera pressione.
Ne è così nata una partita in cui l’Ambrì ha cercato di reagire a ciò che avveniva sul ghiaccio, con Conz bravo a metterci una pezza quando arrivavano degli errori nella gestione del puck oppure nella copertura davanti al suo slot. Alcuni di questi episodi sono sicuramente imputabili alla ruggine accumulata durante la pausa e ad una prontezza di pensiero non ancora al meglio – come ad esempio di quel disco malamente regalato da Bürgler a Baumgartner – ma complessivamente ai leventinesi è mancata la compattezza necessaria per “blindare” il risultato.
Può esserci indubbiamente del rammarico per non aver saputo gestire il doppio vantaggio scaturito dalle reti di Bürgler e Zwerger, ma d’altro canto bisogna ammettere che quando l’austriaco ha infilato il raddoppio ci si trovava di fronte ad un risultato troppo severo per i vodesi.
Impossibile però pensare di vivere di rendita sino alla terza sirena, soprattutto considerando come fosse stato il Losanna ad avere sino a quel momento le principali occasioni da gol. Gli attaccanti locali ci hanno messo a loro volta un po’ a spolverare i migliori numeri del loro repertorio, ma quando Genazzi ha infilato l’1-2 a poco dalla seconda sirena le cose sono purtroppo cambiate.
Il Losanna ha trovato il gol necessario per sbloccarsi, e nel terzo tempo ha ribaltato la partita nel giro di dieci minuti. A quel punto è terminata anche la serata di Conz, sostituito dopo che il portiere non sembrava stare troppo bene (da verificare le sue condizioni), mentre sul fronte offensivo l’Ambrì ha effettuato il suo sforzo finale grazie anche all’unico powerplay di serata.
Le speranze di mandare tutti all’overtime si sono però fermate sulle occasioni non sfruttate da Bürgler e Heim, ed ora l’Ambrì ha una partita in meno a disposizione per cercare di recuperare terreno sul Berna.
Difficile dare ulteriori giudici al termine di un match giocato dopo una pausa così lunga, ma vale assolutamente la pena sottolineare la personalità e la calma con cui il giovane Simone Terraneo ha giocato i suoi primi 7’29’’ nella massima lega.
Per il resto non resta che attendere, perché se l’Ambrì vuole lanciare il giusto messaggio sarà chiamato a farlo già in occasione delle partite del weekend. Questa prima uscita a Losanna ha dimostrato che i biancoblù devono tornare “sul pezzo” per dare battaglia al Berna, ma già dalla rivincita di venerdì bisognerà dare al gioco altra sostanza.
IL PROTAGONISTA
Benjamin Conz: Con le sue parate è stato l’assoluto protagonista della sfida, tenendo in partita i suoi con diversi interventi complicati che hanno impedito al Losanna di sfruttare gli errori dell’Ambrì Piotta. Poco ha potuto sulle reti incassate, ma senza la sua prestazione probabilmente il risultato sarebbe passato nelle mani vodesi già nella prima metà di gara.