Social Media HSHS

Lugano

Chris Campoli: “Mi sento un leader, credo in questa squadra”

senza titolo-202

LUGANO – Dopo oltre 450 partite in NHL con le maglie di New York Islanders, Ottawa Senators, Chicago Blackhawks a Montreal Canadiens, il difensore 29enne Chris Campoli è approdato in Svizzera la scorsa stagione al termine del lockout. In NLA ha giocato 10 partite con il Bienne, mettendo a segno 1 rete e 8 assist per un totale di 9 punti.

Il Lugano conterà su di lui per questo inizio di campionato, poi nel mese di ottobre la dirigenza bianconera deciderà se confermarlo oppure se rivolgere la sua attenzione altrove. Abbiamo parlato di questo e di altro nella nostra intervista!

Chris, questa è stata per te la prima partita con il Lugano e per la prima volta hai presto contatto con il pubblico… Qual è il tuo commento alla gara e all’atmosfera della Resega?
“Credo sia stata una buona partita. Stiamo ancora cercando di capire alcune cose all’interno della squadra, ma questo è normale visto che siamo nelle prime fasi del preseason. Ad ogni modo c’è molto di cui essere positivi. Per quel che riguarda i fans, sono stati fantastici! Ci hanno supportato tanto durante la partita, è un peccato non aver potuto regalare loro qualcosa in più per cui esultare”.

Cosa ci puoi dire della tua attuale condizione fisica?
“La mia condizione è buona. Fisicamente mi sono sempre allenato, ma avendo volato venerdì non è facile arrivare da oltre oceano e giocare subito una partita. Il mio corpo si sta ancora abituando e non dormo molto bene. Ci vorrà del tempo, ma il tutto si sistemerà naturalmente”.

A Lugano hai firmato un contratto che potrebbe scadere in ottobre… Cosa ti ha convinto ad accettare nonostante questo?
“Per me è una buona opportunità. Dipenderà dal club se il mio accordo terminerà ad ottobre o meno, non da me. Io penso solo a lavorare duro e a dare il mio contributo. Credo di poter essere un leader in questa squadra e questa opportunità mi eccita molto”.

L’anno scorso hai giocato alcune partite a Bienne, questo ti ha aiutato nella tua decisione?
“Sicuramente. Ora conosco la lega e la nazione, e la Svizzera è un bellissimo posto in cui venire a vivere, dunque questo ha reso il tutto un po’ più facile”.

senza titolo-296

Ha già affermato che il tuo obiettivo è di tornare in NHL… Se non dovessi farcela, il campionato svizzero rappresenterebbe per te una buona alternativa per continuare la carriera?
“Il mio obiettivo è di ritornare prima o poi. Non so se questo succederà presto o tardi, nessuno lo sa. Lo lascerò decidere al mio gioco. Per quel che concerne la NLA, ora sono qui, e sono qui perchè ha la ferma intenzione di impegnarmi totalmente. Credo in questa squadra e in questa organizzazione, credo che possiamo vincere, e sono eccitato per questa opportunità. Mi trovo in un bellissimo posto con una bella atmosfera”.

In NHL hai segnato il tuo primo gol, nella tua prima partita, sul tuo primo tiro… Puoi descriverci quel momento?
“Mi sembra che la mia squadra fosse in powerplay e mi trovavo in una zona in cui non c’era il disco. Ho però fatto il movimento giusto e, grazie ad un rebound, il disco è arrivato proprio sulla paletta del mio bastone. A quel punto ho tirato immediatamente ed è finito in rete. È stata una sensazione fantastica, di quelle che sogna sin da quando sei bambino. Non lo dimenticherò mai”.

I tifosi del Lugano invece cosa possono aspettarsi da te? Come ti piace giocare?
“Sono un pattinatore e mi piace muovere molto il disco contribuendo alla fase offensiva. Mi sento un leader e voglio controllare il gioco”.

Click to comment

Altri articoli in Lugano