LUGANO – Una larga vittoria per 7-3, un gioco decisamente più vivace e sulla strada dei cambiamenti voluti, e l’esordio con gol di Ryan Spooner.
Le risposte che in molti cercavano sulla preparazione del Lugano sono arrivate in buon numero. Per i bianconeri una risposta brillante contro il Barys dopo la partita faticosa contro il Rapperswil.
“È andata bene, ho visto anche i nuovi arrivati inserirsi subito facilmente nel gruppo – esordisce il capitano bianconero Alessandro Chiesa – e tutti hanno dato il loro contributo. La squadra si è rilanciata al meglio per continuare la preparazione. La partita contro il Rapperswil l’avevamo affrontata dopo grossi carichi di lavoro, senza praticamente poter testare un ritmo partita. Quella sera eravamo decisamente poco brillanti”.
Da quel che si è visto giovedì sera invece la dura preparazione ha dato altri frutti…
“Sì certo, contro il Barys eravamo decisamente più reattivi e brillanti, difatti anche il risultato è stato diverso alla fine. Il cambiamento vorrà un gioco più aggressivo e intenso ma potremmo proporlo quando saremo al 100% fisicamente”.
Giovedì c’è stato l’esordio di Ryan Spooner; come lo hai visto?
“Si vede che è un giocatore di grandissimo talento, ha una marcia in più e lo si nota subito sul ghiaccio. Farà sicuramente bene”.
I nuovi giocatori sembra si stiano inserendo al meglio nel nuovo contesto…
“Tutti si stanno impegnando al meglio verso la nuova stagione. I cambiamenti sono tanti ma il gruppo si è dimostrato subito ben disposto al lavoro e alle nuove direttive”.
Il cambiamento di gioco e mentalità a Lugano è radicale e richiederà tempo, a che punto siete di questo sviluppo?
“Ci sono ancora diverse cose su cui lavorare, dal bilanciamento tra gioco difensivo e offensivo alla transizione, ma in generale ho visto ottime cose. Ci vorrà ancora del tempo per sistemare i dettagli ma stiamo lavorando bene e intensamente”.