LUGANO – Dopo la sconfitta del Lugano per 4-2 in gara 5 alla Resega, che obbliga di fatto i bianconeri ad imporsi giovedì a Les Vernets, abbiamo avvicinato Alessandro Chiesa per scoprire le sue considerazioni sull’opaca prestazione della squadra.
Alessandro Chiesa, cosa è mancato al Lugano per vincere gara 5?
“Non abbiamo iniziato la partita nel migliore dei modi, non era cosi che volevamo scendere sul ghiaccio per il primo tempo. Poi nel secondo siamo riusciti a reagire, ma abbiamo subito un gol ingenuo sul finire… Non è mai il massimo subire una rete vicino alla pausa. Comunque nei primi cambi del terzo tempo siamo entrati con la giusta attitudine, poi però dopo il quarto gol non c’è più stato nulla da fare. Non possiamo permetterci di lasciare un primo tempo così al Ginevra, dobbiamo subito guardare dove abbiamo sbagliato e correggerci per giovedì”.
La larga vittoria di sabato vi ha forse illuso che sarebbe stato tutto in discesa?
“No, non credo sia stato fatto questo errore. Martedì i primi cambi li abbiamo affrontati con la giusta attitudine, poi i due gol del Ginevra hanno un po’ scombussolato i nostri piani”.
Avete subito un totale di 4 gol in shorthand in queste prime 5 partite, decisamente troppi… Che spiegazione puoi dare a questa tendenza negativa?
“Sicuramente dobbiamo migliorare il powerplay, lo sappiamo che nei playoff gli special teams sono una parte molto importante e devono fare meglio se vogliamo avere successo. Dobbiamo assolutamente parlarne e trovare una soluzione, si sa che loro sono molto bravi a bloccare i tiri, ma sta a noi trovare delle alternative”.
Giovedì sarete all’ultima spiaggia, come affronterete questa partita?
“Abbiamo già dimostrato che sotto pressione riusciamo a giocare bene e giovedì daremo l’anima. Dovremo cercare di iniziare bene l’incontro, perché già martedì e sabato a Ginevra non abbiamo cominciato nel migliore dei modi”.