AMBRÌ – La resilienza dell’Ambrì Piotta alla fine è stata premiata. I biancoblù sono finalmente riusciti a battere il Bienne, guadagnandosi il diritto di scendere nuovamente in pista martedì in un’altra partita che verrà un’intera stagione.
“È stata una grande serata, questo è il vero hockey dell’Ambrì Piotta. Per noi è un inizio. Ora ci godremo la domenica di riposo e poi ci concentreremo sul proseguire questo cammino”, ha commentato un determinato Luca Cereda.
“A parte Gara 1, in cui giustamente abbiamo perso, nelle altre partite meritavamo qualcosa in più e sabato sera siamo andati a cercare di nuovo il successo. Adesso riposiamo, ricarichiamo le batterie e poi andiamo a Bienne per continuare”.
Sabato sera l’Ambrì ha dato tutto quello che aveva, ne è uscita una prestazione encomiabile…
“È la terza partita di fila che giochiamo bene, i ragazzi meritano i complimenti perchè stanno facendo il possibile e una volta che la prestazione è buona il risultato è solo una conseguenza. Abbiamo ancora dei margini di miglioramento, delle cose che possiamo fare e che cercheremo di mettere a posto. Stasera siamo contenti, ma non vediamo l’ora di martedì”.
Al termine nessun geyser sound, nessun festeggiamento particolare. Restate estremamente concentrati…
“Quella è una cosa che decide la squadra. Stasera sicuramente è il nostro inizio, non vediamo l’ora di continuare”.
Come credi possa influenzare la serie questa vittoria?
“La cosa che ci ha fatto più piacere sono gli ultimi cinque minuti, quando abbiamo fatto un grandissimo forecheck mettendoli sotto pressione, andando ancora a disturbarli in zona d’attacco e a mantenere il possesso del disco… Questo è sicuramente positivo per la prossima partita”.
La Valascia era una bolgia e la squadra molto aggressiva, era uno degli effetti che volevi stimolare con le tue dichiarazioni di giovedì?
“Non voglio far polemica, ma come detto a parte Gara 1 le altre partite erano molto equilibrate, ma i powerplay erano 22-8 per il Bienne… Penso che le cifre parlino da sole”.
Nonostante le difficoltà c’è sempre stata grande determinazione, mentalmente e fisicamente non ci sono mai stati cali…
“Noi sapevamo che la strada era quella giusta anche quando perdevamo, perché avevamo davvero il sentimento di essere lì a giocarcela… Abbiamo avuto anche un po’ di sfortuna, cosa che è normale durante la stagione, ma ora percepiamo che la fortuna sta arrivando dalla nostra parte. In questa partita abbiamo colpito tre ferri, ma noi continuiamo perché siamo convinti. I ragazzi ora sono in sala pesi a lavorare, ci prepareremo bene per Gara 5”.
Ora non c’è altra scelta, dovrete vincere per la prima volta in casa loro…
“Tutti prima della stagione dicevano che per l’Ambrì sarebbe stato impossibile fare i playoff… Tutti dicevano che sarebbe stato impossibile battere il Bienne… Adesso l’abbiamo fatto una volta ma tutti dicono che è impossibile vincere alla Tissot Arena, quindi vedremo martedì cosa succede”.