AMBRÌ – L’Ambrì Piotta di Luca Cereda ha trovato sabato sera la reazione che cercava, battendo per 4-2 un coriaceo Rapperswil e reagendo così nella giusta maniera all’opaca prestazione della sera prima a Zugo.
“È stata una buona partita, l’Ambrì ha portato i suoi valori sul ghiaccio ed ha meritato di vincere”, ha commentato il coach biancoblù. “Siamo contenti della reazione mostrata rispetto alla partita di venerdì, quando sicuramente non eravano soddisfatti. Non era facile rispondere in questa maniera”.
C’è stata una chiara differenza di attitudine rispetto al match di venerdì…
“Dobbiamo imparare ed accettare che ogni tanto ci capiterà di prendere qualche pugno, può essere ad inizio partita come a Zugo oppure nelle fasi finali come sabato… Basta rialzarsi e rispondere alla stessa maniera, ma questa costanza si tratterà di trovarla in allenamento lavorando duro. Ultimamente abbiamo ripreso il nostro ritmo, ma stiamo giocando tanto e non abbiamo tantissimo tempo per allenarci, dunque è fondamentale che le sessioni che abbiamo a disposizione le sfruttiamo con tanta intensità”.
Dopo un esperimento durato due partite, sei tornato a schierare un lineup più “classico”…
“In questo senso si tratta di trovare l’equilibrio per far sì che tutte le quattro linee possano spingere e portare pressione ed intensità… Sabato è stato il caso e in Slovacchia anche, mentre a Losanna e Zugo sicuramente non abbiamo visto ciò che volevamo. L’assetto del lineup non è una garanzia di risultato, ma a furia di inanellare delle buone prestazioni poi arrivano di conseguenza anche i punti”.
Sabolic è stato premiato come miglior giocatore in pista, come lo hai visto?
“Ha giocato bene. Deve scendere in pista come ha fatto in questa occasione, così è molto utile all’Ambrì e addirittura credo che sia un buono straniero in questa lega. Ha giocato per la squadra, in maniera aggressiva ed intensa, questo è quello che vogliamo da lui. Credo abbia ritrovato la strada, deve continuare a percorrerla e continuare a portare sul ghiaccio quegli elementi che gli chiediamo”.
Ora vi aspetta l’ultimo impegno nel girone di CHL, ma il destino non è completamente nelle vostre mani…
“Martedì sera sapremo se il giorno dopo la qualificazione sarà ancora alla nostra portata o meno. Per noi è comunque già da ora una bellissima esperienza, a livello sportivo abbiamo imparato tanto, abbiamo affrontato squadre molto forti e dunque di rimpianti non ne abbiamo. Si è avuto la chance di approfittare di questa avventura, ora l’obiettivo è di finire bene… A prescindere mercoledì vogliamo fare una buona partita, anche perché stiamo cercando la costanza e quella sarà un’occasione per lavorarci”.
Ci sono degli aggiornamenti invece in merito agli infortunati?
“Conz si sta quasi allenando regolarmente, dunque tutto prosegue secondo i piani. Novotny è appena rientrato sul ghiaccio ma è ancora un paziente. Kostner sta invece visitando degli specialisti, dovremmo saperne presto qualcosa di più ma il suo infortunio si è rivelato più grave del previsto. Rohrbach avrà settimana prossima una nuova visita dal medico e speriamo riceva l’OK per iniziare ad allenarsi”.