DAVOS – Ha mostrato tanta intraprendenza l’Ambrì Piotta, ma la mancanza di mordente sul fronte offensivo ed un paio di grandi errori in retrovia hanno segnato una sfida in cui il Davos ha approfittato delle lacune ospiti.
“Se vogliamo vincere queste partite possiamo lavorare meglio a livello difensivo, ed è quello su cui ci concentreremo in allenamento. Quando lo fai sei offensivamente più prestante, pronto e cattivo”, ha commentato coach Luca Cereda. “Ora vogliamo staccare un attimino, recuperare da questa partita e poi ci prepariamo per la prossima lavorando bene tutta la settimana”.
La responsabilità sulla prima rete è di Ciaccio, sta forse pagando i tanti impegni con un calo di lucidità?
“Non era contento nemmeno lui della sua prestazione, ed infatti si è subito scusato con i compagni. Ma ad Ambrì si vince e perde come squadra”.
Si è reso protagonista di alcuni errori anche Fora…
“Dal mio punto di vista sta giocando bene, è il nostro pilastro e sta tirando il gruppo. Ora che manca Bianchi è il nostro capitano e deve continuare a lavorare. Fora sta anche giocando 4-5 minuti in più a partita rispetto all’anno scorso, e questo è un grande cambiamento soprattutto per un difensore e in un sistema di gioco come il nostro. Questo è però il percorso per fare i prossimi passi, per diventare più forte e avvicinarsi i suoi sogni… Qualche errore ci sta, chi non sbaglia nell’hockey?”.
Nättinen sta invece lavorando per tornare in forma…
“È stato ammalato prima di Natale, ma ora sta meglio e sta recuperando… Succede spesso quando i giocatori vanno in Nazionale, tornano un po’ confusi nel sistema di gioco dopo aver anche viaggiato tanto”.
Quella di Davos era l’ultima partita dell’anno, che bilancio fare di questa prima parte di campionato?
“Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto, e che hanno portato avanti i ragazzi. Per il 2021 quello che dobbiamo fare è trovare una certa costanza nel nostro lavoro, per raccogliere anche dei frutti”.