LUGANO – Si è detto arrabbiato Luca Cereda quando si è presentato alla stampa al termine del secondo derby stagionale, una partita in cui il suo Ambrì ha mostrato la giusta attitudine solamente nel terzo periodo, tendenza questa non sufficiente per piegare un determinatissimo Lugano.
“Il terzo tempo era buono, ma in un campionato equilibrato come il nostro 20 minuti non sono sufficienti. Può darsi che il Lugano avesse più fame di noi, sono arrabbiato, ma ora avremo una settimana di tempo per portarci dentro questo sentimento e poi buttarlo fuori venerdì sera in casa”, ha commentato il coach biancoblù.
“Non dobbiamo inoltre dimenticare che la nostra è una lega in cui tutti sono forti, le squadre sono molto vicine tra loro e dunque se non porti una certa intensità e disperazione in pista diventa difficile. Abbiamo preso una bella lezione in quel senso”.
Nel frattempo però le sconfitte consecutive contro il Lugano – considerando anche le amichevoli della passata stagione – sono arrivate a quota dieci. “Ma ogni stagione è nuova – ha continuato Cereda – ed in queste due partite abbiamo imparato tanto. Venerdì dovremo rispondere. Giocare tre derby così ravvicinati non è comunque una cosa positiva”.
Nel terzo periodo l’Ambrì Piotta ha inoltre perso Peter Regin, delle cui condizioni non vi erano però aggiornamenti a fine partita. “Non so di preciso cosa sia successo, mi è solo stato detto che non avrebbe più potuto giocare, dunque abbiamo dovuto affrontare una parte del terzo tempo senza di lui”.
Non è in questo senso da immaginare a breve un ritorno di Matt D’Agostini, nonostante la sua prima partita sabato con i Ticino Rockets. “Ci vorrà tanta pazienza. Ha fatto il passo importante di ritornare a giocare, ma prima che torni a nostra disposizione manca ancora del tempo”.
Chi invece può fare di più è sicuramente Brandon Kozun, autore spesso di buone prestazioni in cui gli è mancato il gol, ma che sabato non ha mostrato il meglio di sé.
“Gli manca di sacrificarsi di più, vincere dei duelli e poi tornerà anche lui a segnare”, ha concluso Cereda. “Ha avuto delle occasioni in queste partite, ma quando il tocco non arriva c’è una sola arma a disposizione, ovvero quella di sacrificarsi e lavorare ancora di più. Questa è stata la sua peggior partita, ma complessivamente siamo molto contenti del suo apporto in questo inizio di campionato con noi”.