AMBRÌ – C’è una certa frustrazione alla Valascia dopo la sconfitta incassata contro il Langnau, a risultato di un paio episodi che hanno dato una decisa sterzata alla partita.
Sull’arco dei 60 minuti i Tigers hanno però mostrato quelle qualità che permettono loro di essere in cima alla classifica (!), anche se coach Luca Cereda non ha visto in pista una squadra ospite migliore del suo Ambrì.
“Abbiamo fornito una buona prova. È stata una partita 50/50 in cui abbiamo pagato un nostro errore a caro prezzo”, ha commentato l’allenatore. “Dobbiamo prendere questa incazzatura e portarla in pista sabato a Ginevra”.
L’errore a cui ti riferisci è naturalmente quello sul terzo gol…
“Non so se l’errore sia di Conz o di qualcun altro, ma poco importa. Ad Ambrì vinciamo e perdiamo assieme, squadra e staff, dunque è uguale chi l’ha commesso… L’abbiamo fatto noi, ma a parte quell’episodio ho visto una partita alla pari e non credo che il Langnau meritasse il successo più di noi”.
Le cose sarebbero potute cambiare se fosse arrivato il terzo gol, a risultato del buon momento che avete vissuto una volta ottenuto il 2-1…
“Il terzo gol era entrato, ma non è stato concesso. L’episodio mi è stato spiegato con il fatto che l’arbitro ha fischiato prima che il puck entrasse in porta. I direttori di gara sono andati a visionare il video dopo che ho detto loro che avrei fatto protesto, anche se non ho idea di cosa possano aver guardato sullo schermo. Resta il fatto che il terzo gol l’avevamo segnato”.
Cosa è cambiato dai primi venti minuti al resto della partita?
“Abbiamo perso qualche battaglia di troppo nel primo tempo, mentre dal secondo ne abbiamo guadagnate un 10/15% in più e abbiamo visto subito che le cose sono migliorate. Il Langnau è una squadra che in questo momento gioca con grande fiducia, ma dal periodo centrale abbiamo vinto diversi duelli noi e siamo riusciti ad avere molto possesso in zona offensiva. La chiave è sempre quella”.
Come valuti invece la prima uscita di Bryan Lerg?
“Credo che abbia giocato bene, ha disputato una buona partita ed ha portato tanta energia alla squadra. Lui sicuramente mi è piaciuto”.
Ha fatto il suo debutto anche Rohrbach, dopo un buon inizio di campionato a Biasca…
“Rohrbach era già con noi all’inizio della stagione, ed aveva fatto bene durante il campo di allenamento estivo. Avevamo deciso di farlo giocare nei Rockets, ma ora volevamo dare una ventata di aria fresca nella nostra squadra e credo che anche lui abbia giocato bene. Come sua prima partita in NLA ha fatto bene, ha portato energia ed è un ragazzo su cui si può costruire un futuro”.
Ora hai a disposizione a tutti gli effetti cinque stranieri, come pensi di gestirli?
“Abbiamo comunicato alla squadra che decideremo partita per partita. Non è una situazione ideale, perché ogni volta si deve lasciare un bravo giocatore in tribuna, ma ad ogni incontro faremo la nostra scelta e cercheremo di parlare ai giocatori nel modo più onesto e aperto possibile. Saranno sempre informati su cosa ci passa per la testa”.