NEW YORK – C’è finalmente una speranza concreta di vedere salvata la stagione NHL, con lega ed associazione giocatori che nella notte tra martedì e mercoledì hanno continuato le discussioni dopo essersi scambiati le reciproche proposte di CBA nel corso degli ultimi giorni. Ciò che succederà oggi, mercoledì, determinerà probabilmente buona parte dell’esito delle trattative.
La lega ha fornito una completa risposta alla controproposta presentata dalla NHLPA, e provvederà a rispondere in tal senso durante la giornata di oggi. Nell’occasione l’associazione dovrà anche decidere se proseguire o meno nella consegna del “disclaimer of interest”, che diventerà realtà verosimilmente solo se nelle trattative si evidenzieranno problemi importanti. Gary Bettman ha comunque affermato che la lega non ha ancora preso in considerazione questa eventualità.
“Nelle recenti discussioni ci sono stati aspetti con cui siamo stati d’accordo con l’associazione, in altre cose ci siamo mossi nella giusta direzione, mentre per altre ancora abbiamo dovuto dire di no – ha commentato Bettman – ma questo fa parte del processo”.
Le due parti si sono scambiati un totale di tre proposte nel corso degli ultimi cinque giorni, dando così vita decisamente alla fase più “aggressiva” delle negoziazioni nel corso degli ultimi mesi.
Tutte le trattative vengono effettuate con l’obiettivo di rendere possibile un calendario di 48 partite, ovvero lo stesso numero di incontri giocati durante il campionato 1994-95.
In questo senso, un accordo dovrà essere trovato al più tardi l’11 gennaio. Le ultime giornate, inoltre, hanno presentato alcuni indizi che possono essere considerati positivi, come il ritorno in Nordamerica di Tyler Seguin ed Henrik Lundqvist.