Social Media HSHS

Interviste

Carr: “Le cose vanno bene, ma l’hockey ti riporta subito all’umiltà se smetti di lavorare”

Il canadese è attualmente il top scorer della lega: “È una bella soddisfazione, ma giocare con Thürkauf e Joly rende tutto più semplice. La pazienza sta facendo la differenza nel nostro gioco”

(PostFinance/KEYSTONE/Samuel Golay)

LUGANO – Con quattro vittorie di fila, il Lugano sembra definitivamente aver voltato pagina dopo le difficoltà di inizio stagione, a maggior ragione in seguito al convincente successo di domenica che ha interrotto la striscia positiva della capolista Friborgo.

“Le cose stanno andando bene. Stiamo portando in pista un buon gioco ed entrambi i nostri portieri ci stanno sostenendo”, ci ha spiegato il top scorer Daniel Carr. “In generale come squadra ci stiamo mostrando più pazienti ed i risultati iniziano ad arrivare. In zona neutra riusciamo a neutralizzare meglio la velocità degli avversari, mentre sul fronte offensivo abbiamo tanti giocatori che possono lasciare il segno”.

State inoltre dimostrando una certa fiducia nei vostri mezzi…
“Sì, ma credo che questo sia legato al fatto di non voler ottenere tutto subito dal nostro gioco. Alcune cose possono richiedere del tempo prima di produrre dei risultati. Ora diversi ragazzi riescono ad eseguire nella maniera giusta alcune giocate che sino a poco tempo fa avrebbero mancato, e questo ci sta portando a più vittorie”.

Per buona parte della partita avere protetto bene lo slot, ma nel finale vi siete messi nei guai proprio abbassando la guardia in quel senso…
“Esatto, non ci si può distrarre un attimo. Il Friborgo ha degli ottimi giocatori, come ad esempio Sörensen che ci ha immediatamente fatto vedere di cosa è capace. Hanno tanto talento e sono bravi con il disco, e quando vedi sul ghiaccio i loro migliori elementi devi essere consapevole di dover limitare al massimo gli errori, altrimenti te ne faranno pagare il prezzo. Nel finale magari abbiamo pensato che la partita fosse già finita, ed abbiamo preso una lezione”.

Con quattro vittorie di fila e cinque nelle ultime sei partite, sentite di esservi lasciati alle spalle le difficoltà di inizio stagione?
“Non pensiamo molto in questi termini, perché bisogna continuare a lavorare. L’hockey è uno sport che ti riporta velocemente all’umiltà se non lo fai, dunque non possiamo fare altre che continuare a lavorare nella maniera giusta… In caso contrario ci ritroveremmo nuovamente nei guai”.

Sei attualmente il top scorer della lega, vivi questa cosa con soddisfazione dopo le difficoltà degli ultimi anni?
“Da un certo punto di vista sì. Devo però anche ammettere che gioco davvero in linea con dagli ottimi giocatori, questo mi aiuta molto e le cose diventano sicuramente più semplici. Cosa funziona particolarmente con Joly e Thürkauf? Beh, sono semplicemente dei grandi attaccanti, quando riusciamo ad eseguire alcune giocate gli spazi si aprono improvvisamente e riusciamo ad avere successo”.

Click to comment

Altri articoli in Interviste