(Photobrusca & Luckyvideo)
LUGANO – Ha vissuto una serata complicata il Lugano, fermato da un Friborgo che è stato bravo a imbavagliare i bianconeri in un gioco fisico e concreto, che ha impedito a Lorenzo Canonica e compagni di trovare il gol dopo un primo tempo comunque promettente.
“Penso che sull’arco di due tempi meritavamo di più, ci è mancata un po’ di freddezza e loro – a differenza nostra – sono riusciti a sfruttare il powerplay”, ci ha spiegato Canonica. “Sono mancati dei piccoli dettagli. Poi però nel terzo tempo ovviamente dovevamo tornare maggiormente concentrati e compatti a livello di squadra. Abbiamo perso troppi dischi e si sono visti troppi spunti individuali. Dovevamo semplicemente continuare a proporre il gioco mostrato fino al loro primo gol, se l’avessimo fatto poteva andare meglio”.
Si è vista una certa fatica anche a entrare nello slot. Davanti a Berra sono arrivati pochi di quei dischi pericolosi che si erano invece visti contro il Bienne…
“Sì, condivido. Personalmente in questa stagione voglio cercare di andare molto di più davanti alla porta, e ho notato che in questa occasione era più difficile farlo. Credo però che le nostre chance le abbiamo avute, ma ci è mancata quella freddezza vista nelle ultime partite”.
Queste sono però anche serate che vi possono insegnare qualcosa, il Friborgo ha mostrato che si può vincere anche mettendo le partite su un altro piano…
“Assolutamente. Basti pensare al terzo tempo, quando avremmo semplicemente dovuto continuare con il nostro gioco, mentre ci siamo persi in troppi individualismi e dischi persi che alla fine non ci danno momentum”.
Quella lunga interruzione nel terzo tempo vi ha un po’ tolto dalla partita?
“Sicuramente non ha aiutato. Abbiamo cercato di rimanere concentrati, volevamo riprendere a giocare e spingere di più, dopo che i primi dieci minuti non erano andati affatto bene”.
Venerdì sera sarete di scena a Zugo, l’idea è quella di proporre una partita più semplice e ordinata?
“Dobbiamo entrare come abbiamo fatto alla fine pure contro il Friborgo, ma tenere la costanza sui 60 minuti. Nelle scorse partite si è visto che siamo capaci di farlo contro tutte le avversarie. Quindi vogliamo fare il nostro gioco e vincere la partita”.
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