
AMBRÌ – C’è poco da salvare in casa Ambrì Piotta, dopo quella che è stata tra le peggiori sconfitte della stagione leventinese. Contro il Rapperswil non ha funzionato praticamente nulla e i tantissimi errori commessi sono stati pagati a caro prezzo, come confermato da Michal Cajkovsky.
Dopo la bella prestazione di Davos ci si aspettava un seguito, invece la squadra ha fatto un netto passo indietro. Come ti spieghi questa differenza così marcata tra le due partite?
“L’hockey è uno sport semplice: se sbagli tanto perdi, se riesci a limitare i tuoi errori allora hai le tue possibilità di farcela. A Davos ne abbiamo commessi relativamente pochi e siamo stati efficaci davanti. Contro i Lakers, invece, siamo incappati in troppi errori che ci sono costati la partita. Per la prossima uscita bisognerà essere più concentrati”.
A livello difensivo l’Ambrì ha sofferto fin dai primi minuti: troppi spazi, troppe ripartenze concesse. Cosa non ha funzionato secondo te?
“Come ho detto credo che tutto possa essere ricondotto agli errori commessi. Siamo stati ingenui, imprecisi e abbiamo sbagliato tanto. E ne abbiamo pagato le conseguenze”.
A mancare è stato anche qualsiasi tentativo di reazione: sui tre tempi non si è visto nulla in tal senso. Come mai?
“Non sono d’accordo. Ci abbiamo comunque provato, in più frangenti. Ma, al di là degli errori, la differenza sta anche nella nostra incapacità di concretizzare e, sull’altro fronte, dal loro cinismo”.
Dal tuo arrivo hai giocato due partite consecutive ma molto diverse tra loro. Quali sono state le tue sensazioni fin qui e come stai vivendo l’ingresso in National League?
“È una lega d’altissimo livello e l’ho visto sin dai primi cambi. Non avevo mai giocato in National League e alcune cose sono nuove per me. Lo stile di gioco è estremamente diverso rispetto a quanto sono abituato e la superficie ghiacciata è molto più grande ma sono sicuro che saprò adattarmi velocemente”.
Come ti trovi con il sistema di gioco e con i tuoi compagni di reparto?
“Difficile giudicare dopo una sconfitta per 1-5… Di certo se fossimo stati in grado di concretizzare maggiormente le nostre occasioni probabilmente avrei una percezione generale diversa. Ad ogni modo, trovo che contro il Rapperswil semplicemente non era la nostra serata. Sta a noi di voltare immediatamente pagina e di focalizzarci sul prossimo impegno che ci attende”.



