AMBRÌ – Il difensore Claudio Cadonau è deluso al termine della sfida della Gottardo Arena. Il suo Langnau si è rivelato inferiore all’Ambrì.
“Abbiamo fatto troppo poco sull’arco dei 60 minuti per essere veramente pericolosi davanti alla porta dei leventinesi. Troppi pure i duelli e le battaglie perse, in queste condizioni diventa difficile fare qualcosa di buono”.
Nonostante la sconfitta il vostro campionato è da considerare buono. Siete ancora in lotta per accedere ai play-in e dietro Rapperswil e Kloten sono abbastanza lontane…
“Dopo una partita persa in questo modo è dura metterla per così dire sul positivo. Noi eravamo venuti in Ticino per prendere i tre punti al fine di superare gli avversari, non ci siamo riusciti. Ora ci aspetta il derby contro il Berna e cercheremo di rifarci. Voglio mettere il focus sul presente e non sul passato”.
Quello che salta all’occhio è la vostra incostanza. Avete buone partite, ma a volte incappate in sonore batoste. Come te lo spieghi?
“È difficile da dire, se avessi una risposta l’avrei già detta a voce alta nello spogliatoio. In merito alla partita di venerdì, ci siamo buttati in avanti sul finale e facendo così i biancoblù ci hanno infilato segnando ulteriori due reti. Altrimenti per il resto siamo comunque rimasti a lungo attaccati all’avversario. Incassare il terzo gol, subito dopo aver segnato, non può accadere”.
Come valuti la tua stagione fin qui, sei felice?
“Lo sono solamente quando la squadra vince. Lavoro duro, provo a portare la mia fisicità sul ghiaccio e aiutare in questo modo il team”.
È stato difficile l’anno scorso passare dallo Zugo, squadra top con cui hai vinto due campionati filati, a una realtà decisamente più modesta come Langnau e adattarsi di conseguenza?
“La stagione passata è stata molto dura per me, sono pure finito in sovrannumero a volte. È sempre difficile quando arrivi in un sistema nuovo. Le due strutture sono molto diverse, ma direi che nel frattempo tutto funziona molto bene”.
Hai 35 anni e il tuo contratto è in scadenza. Cosa farai?
“Voglio continuare a giocare, questo è certo, la mia motivazione è ancora grandissima, ma non so ancora esattamente cosa accadrà”.
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