AMBRÌ – Dario Bürgler è raggiante. Dopo la sofferta ma importantissima vittoria sul Kloten, il suo Ambrì arriva alla pausa in piena corsa play-in. “Vittorie così, in casa e davanti ai tuoi tifosi fanno un gran bene a tutti noi”, ha dichiarato il numero 87. “Non è stata di certo la nostra miglior partita, ma in questo momento della stagione a contare sono soprattutto i punti ed essere riusciti a strapparne tre contro questo Kloten è molto positivo per noi”.
È stata una vittoria strappata con grande sacrificio e sofferenza, nonostante sia stato il Kloten a dirigere per lunghi tratti le operazioni…
“C’è un motivo se si trovano nella parte alta della classifica. Giocano un hockey estremamente disciplinato e solido e vanno diretti sulla porta. Hanno tirato tanto, molto più di noi, ma dietro non abbiamo perso la calma e Senn è stato fenomenale. Abbiamo mostrato sacrificio e, soprattutto, tanta voglia di fare bene. Se ci sono questi elementi, allora si può pensare di vincere le partite”.
Senn, lo hai detto, è stato sontuoso. E con Juvonen in questa forma arrivate alla fase decisiva della stagione con due portieri al top. Un’arma in più a vostra disposizione…
“Il portiere è determinante per il successo di una squadra e questo non è un segreto. Se ne hai due in forma, beh ti ritrovi in una posizione di grande privilegio. Entrambi stanno giocando molto bene e, contro il Kloten, Senn ci ha messo nella condizione di conquistare la posta piena”.
La penalità di partita a DiDomenico poteva rappresentare la svolta della sfida a favore del Kloten. Invece non avete perso lucidità, disputando un ottimo boxplay e mostrando una certa maturità in quella situazione…
“Siamo stati bravi a non perdere la calma, siamo rimasti concentrati e abbiamo giocato con grande solidità quei minuti. Senn ci ha aiutato tanto in quel frangente, ma fondamentali sono state anche le tante conclusioni bloccate dai nostri. Di nuovo, si è visto il sacrificio dei ragazzi. Poi è innegabile che il fatto che si fosse a ridosso della pausa ci ha aiutato a spezzare quella superiorità in due momenti, rendendola un po’ più semplice da gestire”.
La cercavi da un po’ e finalmente è arrivata quella rete in powerplay, risultata essere poi decisiva per le sorti della partita. Non capita spesso vederti esultare in quel modo… Quanto è stata importante per te?
“Chiaramente quando riesci a sbloccarti fa piacere, ti dà soddisfazione. Ma a darmi ancora più soddisfazione è l’essere riusciti a sbloccare un powerplay che per lunghi tratti della stagione ha faticato ad essere incisivo. Nello spogliatoio non se ne parla granché, ma so che fuori tra la gente il powerplay è una di quelle discussioni che tiene banco in continuazione. Ecco, siamo felici che questa volta sia stato decisivo in positivo per noi”.
È stata una settimana quasi perfetta: due vittorie contro due avversarie dirette e sabato tre punti contro gli aviatori. È quasi un peccato che la pausa arrivi ora, no?
“Non direi. Abbiamo qualche giocatore ammalato o, comunque, non al 100% della forma. In questo periodo è normale, si sa, ed è anche per questo che ci farà bene fermarci un momento e prendere fiato. In questo ultimo periodo abbiamo speso molte energie, giocando sempre con tanto sacrificio, dunque la pausa ci permetterà di riguadagnare un pizzico di lucidità. D’altro canto sarà importante mantenere alto il ritmo, così da ricominciare esattamente da dove abbiamo finito”.
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