LUGANO – Con ancora l’amaro in bocca per aver dovuto guardare dalla tribuna il Berna vincere il titolo lo scorso mese di aprile, l’attaccante Damien Brunner quest’anno è determinato ad andare fino in fondo con il suo Lugano, nella speranza di vivere finalmente una stagione senza lo spettro degli infortuni.
In questo senso tutto inizia in palestra e poi sudando sotto il sole, ma finalmente Brunner e compagni sono ora nella seconda fase di preparazione, dopo aver iniziato domenica mattina gli allenamenti sul ghiaccio.
“È bello essere finalmente in pista con i miei compagni – ci ha spiegato Brunner – abbiamo avuto un’estate più corta rispetto agli ultimi anni, e negli scorsi playoff era stato eccitante poter giocare così a lungo. Ora è però altrettanto stimolante scendere sul ghiaccio con un bel gruppo e iniziare finalmente a lavorare”.
Damien Brunner, lo scorso anno ti eri reso protagonista di una grande stagione, segnata purtroppo da alcuni infortuni e conclusasi con la commozione a Berna… Come stai?
“Ora mi sento benissimo. Dopo la stagione ho potuto prendermi una pausa di 4-5 settimane, che mi sono servite per “rimettere a posto la testa”. È stato brutto non poter scendere in pista per le ultime partite, ed in questo senso l’unica cosa positiva è stato il fatto di aver avuto più tempo per riposare senza avere lo stress di dover tornare a giocare il prima possibile. Ora va tutto benissimo e sono al 100%, mi sono allenato bene durante l’estate e ora non vedo l’ora di iniziare”.
Pettersson è partito in direzione KHL, mentre sono arrivati tra gli altri Zackrisson e Sondell… Quali sono le tue impressioni su questo nuovo Lugano?
“Credo che si siano fatti dei passi nella giusta direzione. I giocatori che sono arrivati ci danno la possibilità di crescere e di avere una certa profondità nella rosa, e – anche se si trattava solo del primo allenamento – se si guardano le linee che sono state provate domenica possiamo davvero dire di essere una bella squadra”.
Sarete impegnati in ben quattro competizioni quest’anno… Sarà difficile gestire le energie?
“Non penso. Per noi sarà positivo avere un ritmo sostenuto sull’arco di tutta la stagione e poter giocare molte partite. Come detto ora siamo una squadra che può vantare una certa profondità e dobbiamo dunque iniziare ad utilizzare un numero maggiore di giocatori. Ho molta fiducia che si possa costruire qualcosa attorno a questa rosa e riuscire così ad essere competitivi in tutti i nostri impegni”.
A causa dell’infortunio non hai potuto partecipare ai Mondiali, nel complesso un po’ deludenti… Qual è la tua opinione su quanto fatto in Russia?
“La squadra ha avuto davvero sfortuna nella sua prima partita, erano riusciti a mettere sotto gli avversari sul piano del gioco ed avrebbero dovuto ottenere tre punti, ed invece hanno finito per perdere ai rigori. A volte quando non si inizia con una vittoria le cose si fanno subito complicate, perchè il Mondiale è un torneo molto corto… Sono poi riusciti a recuperare e a giocare un hockey soddisfacente. Per me è stato difficile guardare tutte quelle partite dal divano, spero di poter tornare presto in Nazionale”.
Quando hai firmato con il Lugano l’accordo prevedeva una clausola d’uscita per l’estero a partire da questa stagione… I tifosi bianconeri devono preoccuparsi?
“No. Resterò a Lugano per tutta la durata del mio contratto”.