Dopo aver conquistato l’accesso al turno successivo in gara 7, Boston Bruins e New York Rangers si sono incontrate faccia a faccia in gara 1 nella notte di giovedì, in una serie tra due Original Six che si erano sfidate l’ultima volta nei playoff addirittura 40 anni orsono.
Questo non ha certo aiutato a mantenere la rivalità tra le due squadre, che si sono infatti rese protagoniste di una partita abbastanza noiosa e priva di quella carica agonistica che aveva contraddistinto le serie precedenti. Il ritmo nei primi due tempi è stato piuttosto blando e le emozioni dispensate con il contagocce.
(Boston Bruins Facebook)
Per sbloccare il risultato ci è dunque voluto un errore di Henrik Lundqvist che, nell’intercettare un tiro d’ordinaria amministrazione di Chara, si è fatto sfuggire il disco dietro la schiena e lo ha poi spinto oltre la linea con un movimento di troppo. I Rangers hanno però reagito immediatamente, trovato il pareggio a 1.3 secondi dalla fine del periodo centrale grazie ad un preciso tiro di McDonagh, alla sua prima rete in carriera nel post season.
I Rangers hanno poi trovato anche il vantaggio con Stepan, che dopo soli 14 secondi dall’inizio del terzo tempo ha fatto secco Rask con un tiro improvviso. I Bruins però sono sempre apparsi in controllo della situazione, ed in powerplay hanno pareggiato i conti un paio di minuti più tardi con Krug. Da quel momento in avanti Boston è apparsa la squadra migliore sul ghiaccio, mentre New York si è salvata arrivando sino all’overtime solamente grazie a 4 (!) ferri colpiti dai padroni di casa con Lundqvist battuto.
Logico e giusto, di conseguenza, il gol decisivo di Brad Marchand nel corso dell’overtime, che ha regalato l’1-0 nella serie ai suoi. Le due squadre torneranno in pista domenica pomeriggio per il secondo incontro al TD Garden.
Nell’altra sfida in programma nella notte, ovvero quella tra San Jose Sharks e Los Angeles Kings, Joe Thornton e compagni hanno subito un vero smacco, finendo per perdere 4-3 una partita che, a meno di 2 minuti dal 60esimo, sembravano poter condurre in porto.
Los Angeles aveva iniziato bene l’incontro, segnando dopo soli 2 minuti con Carter e raddoppiando ad inizio periodo centrale con un bellissimo slapshot di Doughty. Gli Sharks si sono però rivelati squadra difficile da trattare e, nello spazio di 5 minuti, Marleau e Stuart erano riusciti ad impattare l’incontro.
Al termine di un’azione insistita, al 48’56” Vlasic aveva regalato il vantaggio agli squali. Il tutto è però stato vanificato dalle penalità incassate da Stuart e dallo stesso Vlasic ad un paio di minuti dalla fine. I Kings hanno di conseguenza pareggiato il conto con Brown in doppia superiorità numerica e, nei minuti di powerplay restanti, Lewis ha ottenuto anche il game winning goal.
La serie si trova ora già sul 2-0 e San Jose sarà ora chiamata a rispondere giocando in casa i prossimi due incontri.