La finale della Eastern Conference sarà Pittsburgh Penguins contro Boston Bruins. Bergeron e compagni hanno infatti superato i New York Rangers nella decisiva gara 5 con il risultato di 3-1, rimediando così al passo falso dell’ultimo incontro facendosi preferire agli avversari per tutto l’arco del secondo e terzo tempo.
Ad iniziare meglio erano infatti stati i Rangers, protagonisti di un primo tempo “da trasferta” pressoché perfetto, con la rete segnata in powerplay da Dan Girardi e con i Bruins ancora arginati da un Henrik Lundqvist strepitoso.
La musica è però cambiata velocemente nel tempo centrale, quando la rete dopo 3’48” di Torey Krug ha ridato la carica necessaria ai Bruins per tornare a manifestare la loro supremazia che, sull’arco di tutte e 4 le linee, è stata davvero evidente nel corso della serie.
Sul 22enne difensore Krug torneremo sicuramente con un articolo dedicato, dato che il giovane è stato una delle vere e proprie rivelazioni di questi playoff, arrivando dalla AHL a sorpresa e debuttando nei playoff segnando 4 reti in 5 partite (!).
(© NHL.com)
La sensazione che Boston stesse completamente controllando il gioco ha preso concretezza qualche minuto più tardi, quando Hamerlik ha compiuto il terribile errore che è costato ai New York Rangers la stagione. Il 39enne difensore è oramai l’ombra del buon giocatore che avevamo ammirato stagioni orsono e, sceso nuovamente in pista per sopperire all’assenza dell’infortunato Stralman, ha di fatto consegnato ai Bruins il disco che Gregory Campbell ha infilato dallo slot.
Negli ultimi 20 minuti del loro campionato 2013 i Rangers si sono trovati poi nella scomodissima sensazione di produrre uno sforzo offensivo che, di questi tempi, non era decisamente nelle loro corde. Rask e tutta la difesa di casa ha dunque avuto vita facile nell’arginare i tentativi di rimonta delle Blueshirts, andati vicino alla rete solamente con un contropiede di capitan Callahan.
Per Boston si prospetta ora la difficile sfida con i Pittsburgh Penguins, mentre nello spogliatoio di New York sicuramente l’ambiente sarà particolarmente duro. Le critiche nei confronti di John Tortorella non si faranno attendere, così come i commenti che andranno a rinfacciare delle altissime aspettative nei confronti di questa squadra che non hanno trovato riscontro nei risultati.