LUGANO – Un assist al bacio per Mirco Müller, un gol arrivato in doppia superiorità numerica dopo che lui stesso aveva guadagnato le due penalità in questione nel giro di 33 secondi ed infine pure il passaggio per l’empty-netter di Tim Traber. Sì, tra i protagonisti di sabato sera c’è anche e soprattutto Mikkel Boedker.
“Penso che sia stato un bello sforzo collettivo”, afferma innanzitutto il danese. “Ovviamente abbiamo molti assenti, ma i giovani hanno risposto presente. Penso che abbiamo giocato una buona partita, i derby sono sempre divertenti e l’atmosfera era ottima. È stata una bella vittoria di squadra, questo successo significa molto per noi, ci permette di affrontare la prossima settimana con un buon feeling. Speriamo di poter continuare così”.
Quali sono stati i fattori decisivi che vi hanno permesso di vincere?
“Penso che abbiamo giocato tutti e sessanta i minuti, questa è stata la chiave per il successo. Anche dopo che l’Ambrì ha trovato il 2-1, siamo rimasti calmi e non abbiamo perso la testa. Abbiamo lottato, questo è stato molto importante. Inoltre siamo stati bravi in powerplay, abbiamo trovato le reti decisive in 4 contro 3 e in 5 contro 3. Sono stati momenti molto importanti, che ci hanno anche dato parecchio momentum. In generale è stata una buona partita, penso che tutti possiamo andare a casa a testa alta, sapendo che abbiamo giocato molto bene. Penso infine che molto credito vada dato anche a Fadani, ha giocato molto bene e questo dice molto sul suo carattere. Non era infatti evidente fornire una prestazione del genere, era la sua prima partita della stagione ed inoltre si trattava di un derby”.
Il fatto che mancassero due stranieri ha messo più pressione su Arcobello e te?
“Non lo so, la pressione la mettete forse voi. Noi scendiamo sul ghiaccio e cerchiamo di fare il nostro lavoro al meglio, di essere dei leader nello spogliatoio. Ovviamente per la squadra non è ideale avere così tanti infortunati, anche perché le assenze sono tutte in ruoli chiave. Non è facile, né per loro essere fuori, né per noi giocare con così tanti infortuni. Abbiamo però lottato e giocato duro, queste sono cose che sappiamo di poter sempre fare ed è stato così anche nel derby. Penso che abbiamo mostrato molto carattere”.
Vedendo le tue esultanze, sembrerebbe che tu ti sia tolto un peso dalle spalle. Sono state difficili le ultime settimane, in cui sei anche stato criticato?
“(Ride, ndr). Le critiche arrivano da voi, siete voi che rendete le cose difficili. Io comunque non riesco a leggere quello che scrivete, non so l’italiano, quindi sotto questo aspetto sono fortunato. In ogni caso con le critiche ci devo convivere, non è la prima volta nella mia carriera che il disco non entra in porta e sicuramente non sarà neanche l’ultima. In momenti del genere devi giocare duro e ovviamente in partite del genere è più facile, con i tifosi che alimentano le nostre emozioni e che ci danno molta energia. Sabato sera penso che li abbiamo ripagati con quello che si meritavano. Per noi è stato bello potergli dare questa vittoria”.
Questa partita potrebbe far svoltare la tua stagione?
“La stagione è lunga, ma sicuramente guadagni fiducia e confidenza attorno alla porta quando segni. Ti fa sentire bene e ti dà la consapevolezza che sei in grado di farlo”.