ZURIGO – Volti soddisfatti nei paraggi dello spogliatoio bianconero, dopo una Gara 5 difficile nella quale i bianconeri hanno trovato la vittoria in rimonta e il tanto cercato break fuori casa.
Julien Vauclair è stato il protagonista e match winner con le due reti che hanno deciso l’incontro dell’Hallenstadion, ma Alessio Bertaggia sa che la prova collettiva della truppa di Ireland è stata il segreto per riuscire a fare il colpo in casa di Wick e compagni, usciti dal ghiaccio con il viso molto più oscurato e sotto qualche fischio dell’esigente pubblico di casa: “Non dobbiamo farci illusioni, il tempo per goderci questa vittoria è già scaduto e dobbiamo già pensare a giovedì. A nessuno piace perdere, figuriamoci a una squadra come i Lions che vengono battuti in casa loro nei playoff, arriveranno alla Resega ancora più motivati, non dobbiamo distrarci ma continuare sulla nostra strada e lottare tutti assieme come abbiamo fatto martedì”.
Una prova del collettivo bianconero, quello che ha permesso al Lugano di non andare verso un tracollo nei momenti difficili: “Paradossalmente non è stata la nostra miglior partita di questa serie, anzi, siamo stati anche spesso in difficoltà – continua l’attaccante numero 13 – ma la nostra bravura è stata quella di rimanere concentrati e di non andare in panico nei momenti difficili”.
Bertaggia è anche perfettamente consapevole che ottenere una vittoria del genere in una partita così importante potrebbe dare un bello slancio ai bianconeri: “Bisognava fare il break per forza, ed è stato un bene riuscire a farlo in una partita difficile come questa, uscire da qui con questa vittoria po’ farci un gran bene”.
(© Berend Stettler)
Ancora una volta il gioco in inferiorità numerica è stata una delle armi migliori di questo Lugano, che ha sì subito in box play il vantaggio provvisorio di Wick, ma poi ha resistito alla grande in quei lunghi momenti con l’uomo in meno nel terzo periodo.
A sfruttare il grande lavoro difensivo ci ha poi pensato Vauclair, tramutando in rete le occasioni giuste al momento giusto: “Ci sono episodi che nei playoff contano molto più che in regular season, noi abbiamo fatto la differenza con il box play e la solidità difensiva, trovando le reti con le nostre migliori occasioni. Vauclair è stato bravissimo perché ha saputo trovare i gol che ci hanno regalato questa vittoria in una partita in cui anche lo ZSC avrebbe potuto fare l’allungo nel secondo periodo e all’inizio del terzo”.
Il Lugano soffre ma lo sa fare con intelligenza, anche se a volte cadono ancora penalità evitabili, ma ogni volta sa uscire dalle difficoltà con sempre più voglia di lottare, è un Lugano che non muore mai: “È il risultato del gruppo, tutti andiamo sul ghiaccio dando il massimo, e quando si è così uniti verso un obbiettivo prima o poi il risultato positivo deve arrivare. È questa la nostra forza, siamo sempre vivi perché lavoriamo da squadra vera”.