LUGANO – Venerdì alla Resega sono sbarcati gli ZSC Lions per dare il via a un weekend probante per i bianconeri, che sabato sera saranno in pista a Berna. Fine settimana che meglio non poteva iniziare per la squadra di Ireland, che ha superato con un roboante 6-1 gli ospiti.
Rispetto alla risicata vittoria contro il Kloten, il Lugano ha compiuto un significativo passo avanti anche e soprattutto a livello di gioco.
“Sì, credo che abbiamo giocato una buona partita”, ci conferma dopo il match Alessio Bertaggia. “Siamo stati solidi dall’inizio alla fine, ognuno ha fatto la sua parte. Penso quindi che ci presenteremo con un buon feeling alla partita di sabato sera”.
Alessio Bertaggia, i primi minuti sono stati abbastanza complicati, poi un po’ a sorpresa è arrivato il gol in shorthand. È stato l’episodio che ha cambiato la partita?
“No, credo che il punto di svolta sia stato Elvis (Merzlikins, ndr) che ci ha tenuto in partita all’inizio. Ci ha portato calma e tempo per permetterci di ricostruire la nostra tattica, e credo appunto che sia stato lui la chiave della prima porzione di gara. Dopodiché chiaramente sono entrati i gol da parte nostra e questo ci ha aiutato a portare a casa il match”.
Nota positiva sono pure gli special teams. Due gol in boxplay senza subirne neanche uno, ma soprattutto un powerplay che ha mostrato decisi passi avanti…
“Sì, assolutamente. Sul powerplay abbiamo lavorato molto questa settimana, c’erano alcune cose da mettere a posto e sono contento che siamo riusciti a fare bene negli special teams. Credo che la chiave sia stata tirare in porta”.
Per la terza partita di fila hai giocato con Walker e un Cunti che sta mostrando di averci messo pochissimo ad integrarsi. La chimica tra di voi migliora sempre di più e a livello personale hai trovato la tua prima rete…
“Sì, sono contento. È bello giocare con loro due, con Julian ero già sceso in pista gli anni scorsi per la maggior parte della stagione, mentre Luca ha un’ottima visione di gioco e sa smarcare molto bene i suoi compagni. Io cerco di leggere il suo gioco e tutta la linea sta funzionando bene. In ogni caso credo che dobbiamo essere capaci di giocare con qualsiasi giocatore, se ognuno mette in pista il suo lato migliore possono succedere belle cose”.
Ora vi aspetta una trasferta insidiosa a Berna. Un aspetto importante potrebbe essere quello di non farsi distrarre dalla bella prestazione di venerdì…
“Chiaramente possiamo essere felici di come abbiamo giocato, anche se di sicuro come in ogni partita c’è qualcosa da mettere a posto. Ora andiamo a Berna, sappiamo che loro sono un’ottima squadra, come d’altronde già gli scorsi anni. Scenderemo quindi in pista con molta concentrazione senza lasciarci trasportare troppo dalle emozioni”.