BERNA – È stata una bella serata di hockey quella andata in scena lunedì sera alla PostFinance Arena, con la NHL che è tornata protagonista in Svizzera dopo che nel corso degli anni in territorio rossocrociato erano scesi in pista New York Rangers e Chicago Blackhawks.
In un’arena gremita – anche se priva dell’ambiente che solitamente si respira nei match di National League – Berna e Devils hanno dato vita ad uno show apprezzabile, giocando una partita senza troppe riserve e portando la sfida all’overtime. A risolvere il match ci ha pensato la superstar della franchigia di Newark, Taylor Hall, fresco vincitore dell’Hart Trophy come MVP della passata stagione NHL.
Con lui al centro della prima linea c’era il local hero Nico Hischier, accolto con un’ovazione nella sua Berna, in compagnia del connazionale Mirco Müller. Quest’ultimo avrà l’opportunità di ritagliarsi un ruolo maggiore in squadra, ed in questo senso coach Hynes ha voluto provarlo nel primo tandem in compagnia dell’onnipresente Sami Vatanen.
Tra i pali è invece sceso sul ghiaccio per tutta la sfida Keith Kinkaid, in gerarchia il backup di Cory Schneider ma chiamato ad essere il portiere di riferimento sin dall’inizio della regular season, visto che l’ex biancoblù non è ancora pronto al rientro dopo l’infortunio all’anca.
La sfida di lunedì è iniziata in maniera promettente per i Devils, capaci di controllare il gioco ed il puck per buona parte della frazione iniziale, mentre il Berna ha faticato a macinare gioco anche nelle occasioni in cui ha potuto giostrare in powerplay.
Il risultato è stato sbloccato da capitan Andy Greene, dimenticato tutto solo dalle parti di un ottimo Genoni, ed il veterano non si è fatto pregare nell’approfittarne dopo 5’54 di gioco. Il Berna con il passare dei minuti ha però preso confidenza con l’avversario, e nel periodo centrale è apparso decisamente più a suo agio, anche grazie ad alcuni powerplay che hanno impedito ai Devils di accendere il loro motore.
Capitan Simon Moser ha così firmato il pareggio dopo soli 26 secondi dall’inizio del periodo centrale – anche lui dimenticato davanti al portiere avversario – ma a metà periodo una “sassata” di Lovejoy ha riportato gli statunitensi in avanti.
Il Berna non ha però mollato ed ha giocato un match a testa alta, trovando nei minuti finali un pareggio meritato, grazie ad una stupenda percussione di Calle Andersson che ha poi consegnato ad Arcobello il puck del 2-2.
Nell’overtime gli orsi avrebbero poi potuto addirittura vincere il match – Vatanen ha salvato con Kinkaid praticamente battuto – ma in fondo l’epilogo è stato quello che tutti si aspettavano, a risultato anche di un divario tecnico che – quando i Devils hanno voluto accelerare – è venuto a galla in maniera evidente.
Il pubblico accorso nella Capitale ha così festeggiato una bella serata ed uno spettacolo apprezzabile, nella speranza che in futuro in Svizzera si possa ospitare anche un match di regular season.
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